Volontà - anno XVI - n.6- giugno 1963

masse cattoliche. Tali masse sarebbero ugualnzente passate dalla ras– segnazione alla lolla e le gerarchie cattoliche han dovuto adattarsi e seguirle per non perderne il controllo. Se un tale adattamento ha scosso le basi del suo tradizionale im– mobilismo, se ha portato turbamento e scompiglio nelle sue file, ha tuttavia trovato compenso nel prevenire situazioni ancora più peri– colose. Infatti, conservando il controllo di queste masse in movinzen– to, la Chiesa ha impedito che esse passassero ad altre forze politiche o che straripassero su posizioni rivoluzionarie. Si è inoltrata su di un terreno insidioso, mettendo però degli argini ben sicuri; il movimen– to dei lavoratori cat10/ici rimane un fatto compresso entro i confini del capitalismo, le sue aspirazioni sono mutilate, parziali, frammen– tarie, e non possono raccogliersi attorno a princìpi integrali di azione socia!e. Una potente inibizione continua a pesare su queste coscienze e impedisce loro di portare a fondo le lotte e le critiche intraprese. Si affronta questo o quel problema. della classe fovoratrice, ma non il problema di fondo della condizione proletaria; si metlOno in cau– sa alcune ingiustizie ma non l'ingiustizia madre del sistema capitalista. Ma se la coscienza delle masse cattoliche si è svegliata a metà, quella delle masse socialiste si è ,nezzo addormentata ed è, in questo staio di semi-coscienza, che cattolici e socialisti si trovano accomunati. Non bisogna dimenticare che se il partito cattolico fu l'impresa– rio della ricostruzione capitalista dopo la guerra, i partiti del sociali– smo autoritario furono le ditte fornitrici del materiale più prezioso: a disposizione della ricostruzione sociale del capitalismo essi misero infalli le masse proletarie più accese che fecero da piedistallo al ri– lancio capitalista in Italia. La conversione di masse rivoluzionarie in elemento di restaura– zione si può spiegare col passaggio della coscienza socialista dall'idea al/'vbhedienza, da/l'azione diretta alla disciplina. La coscienza rivolu– zionaria, nell'immediato dopoguerra, anzichè passare all'azione rivo– iuz,icnaria, è passata, armi e bagagli, alla caserma-partito, anticamera 323

RkJQdWJsaXNoZXIy