Volontà - anno XVI - n.6- giugno 1963

bero ispirare se essi assumessero le medesime funzioni nel Kibbutz. Tuttavia qualche federazione ha un piccolo nucleo di leaders il quale ha funzionato sin dagli inizi con un seguito che fa quanto esso dice e senza alcuna opposi– zione interna attiva. In seno alla federazione, che è più a sinistra, la situazione creata dalla presenza d'un tale apparato politico, è abbastanza grave. I nuovi membri o quelli i cui punti di vista sono differenti possono diffi– cilmente avere presa sulle decisioni della federazione. Ciascuna federa– zione cerca di influenzare e di controllare le vedute politiche dei suoi Kibbut• zim. Dieci anni addietro, i kibbutziani, membri del partito comunista o pre• sunti tali, vennero espulsi dai Kibbutzim sotto l'accusa di essere sul punto di costituire delle cellule scissionistiche segrete nei loro Kibbutzim. 11 modo di allevare i bambini è una delle caratteristiche uniche ed uno dei più bel risultati del Kibbutz. Quasi in tutti i Kibbutzim i bambini non vi• vono con i loro congiunti sin dalla più tenera infanzia. [ lattanti sono alleva– ti nei nidi, affidati alle cure di una kibbutziana, una per circa sei lattanti. La madre è dispensata di parte del suo lavoro per potersi occupare del proprio bambino. Tn seguito, raggrnppati in otto o più, i bambini trascorreranno la loro infanzia insieme. Hanno una loro casa con posti per dormire, per mangiare per giocare e, poi, per studiare; una kibbutziana prende cura di essi per molti anni. Molte volte, nel corso della infanzia, i bambini lasciano la loro casa per un'altra più adatta al loro stadio evolutivo. Nell'asilo assumono il loro lavoro ed hanno una responsabilità di gruppo verso ciascuno. T fanciulli spesso si attaccano completamente al membro del Kibbutz che prende cura di essi, per quanto quello non faccia alcunchè che possa alterare i rapporti dei bambini con i genitori, con i quali trascorrono o– gni pomeriggio. L'insolito modo di allevare i fanciulli e la educazione sociale che rìcevo– no nel Kibbutz producono delle conseguenze che è difficile descrivere. Per quanto è impossibile dire definitivo, tuttavia questi fanciulli sembrano più at– tivi e dinamici anche se per qualcuno di essi esiste un problema emozionale dovuto forse a contatti inadeguati con la mamma. Quando essi diventano grandi, sono più dolci, più simpatici, forse meno ambiziosi, certamente più so– cialmente responsabili dei ragazzi di città, ed essi sono di gran lunga supe– riori ai ragazzi dei villaggi ordinari. Qualcuna delle madri desidererebbe pote– re avere con sé, in casa, il figlio durante la prima infanzia. Non la pensano così tutte anche perchè i padri si sono opposti ad un tale desiderio. IL KIBBUTZ NELLA SOCIETA': L'ideologia del Kibbutz non consiste soltanto in una società ideale o isolata. Le persone avevano non solo necessi- 357

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