Volontà - anno XVI - n.5 - maggio 1963

di 8 scuole e corsi di avviamento pro– fessionale, con 923 studenti; di un li– iceo scientifico con annessa sezione classica. frequentato da 152 studenti; ,di un istituto magistrale, a cui sono iscritti 20 studenti ed infine di un i– stituto tecnico commerciale con 187 allievi (dati dell'anno scolastico 1961- 1962). Il tedesco. Le zone di lingua tedesca italiane SO· no geograficamente tre: l'Aho Adige •con le isole limitrofe nelle provincie di Trento, Belluno ed Udine; i sette Co• muni Vicentini ed i tredici Comuni Ve– ronesi; le valli tedesche del Monte Rosa. Per !'Allo Adige, le recenti polemi– iche politiche hanno indirettamente mes– so in evidenza anche l'esistenza di un problema strettamente linguistico. Sen– za perdere tempo, non appena occupa– to nel 1918l'Alto Adige, il governo ita– liano si affrettò a dichiarare la lingua italiana ., lingua ufficiale accanto al te– desco,. e questa politica ostruzionisti– ·ca venne completata da quella repressi– va del fascismo, a tal punto che 1'11 % di italiani presenti nel 1920{esattamen– te 28.000 contro 224.000abitanti di lin– gua tedesca) diventeranno - in segui– to a tulle le misure legislative poste– riori al 1922 - il 35%. L'accordo Gru– ber-De Gasperi del 1947 era stato pre– ceduto da un inevitabile decreto di due anni prima per il ripristino dell'in– segnamento della lingua tedesca nelle scuole pubbliche. cl 1952 si contava– no nell'Alto Adige 204 scuole elemen– tari e 19 scuole medie di lingua te– desca, ma il bilinguismo è stato, per •esempio, introdotto nell'amministrazio– n:: giudiziaria solo nel 1960. Nel 1954 .3.02 gli abitanti di lingua tedesca erano 250.000 e quelli di lingua italiana 130 mila. In provincia di Trento, dopo il pas– saggio alla provincia di Bolzano di die– ci comuni bilingui (1948), rimane di lingua tedesca l'Alto Perginese con il comune di Luserna e la frazione di Mocheni (insieme a qualche altra del– le sedici frazioni del comune di Pergi– ne Valsugana); i comuni di Folgaria, Lavarone, Terragnolo e Vallarsa, nel Trentino meridionale, consenrano trac– ce di un tedesco che è una continuazio– ne geografica di quello dei tredici Co– muni Veronesi. Si può calcolare il to– tale degli abitanti di lingua tedesca della provincia di Trento a circa 10.000. In provincia di Belluno, di lingua te– desca è Sappada ( 1.500 abitanti). ln provincia di Udine infine, la lin– gua tedesca è parlata in Val Canale (Malborghetto Valbruna, Pontebba No• va __:,oggi aggregato a Pontebba - e Tarvisio: circa 12.000 abitanti) e nei due villaggi di Sauris e Timau (frazio– ne di Paluzza) con circa 2.000 abitanti. Inutile dire che neppure in un villag– gio di queste tre ultime provincie è prevista una scuola in lingua tedesca. Un discorso a parte va fatto per i cosidetti o: comuni tedeschi• delle pro. vincie di Vicenza e Verona. Prima della fine del XVIIl secolo i sette Comuni Vicentini (Asiago, Enego, Foza, Gallio, Lusiana, Rotzo e Roana) formavano, insieme ad altre cinque con– trade, dodici parrocchie tedesche, re– siduo cli una zona tedesca che si esten– deva nel medioevo dal Basso Trentino ai tredici Comuni. La loro origine ri• monta infatti alla metà del secolo XIII quando dei coloni provenienti dal– la Baviera meridionale si fissarono sul-

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