Volontà - anno XVI - n.5 - maggio 1963
tari il 35%; con più di 1000 ettari il 36,1% (20). La maggior parte delle fmcas erano concesse in affitto od affidate a mezzadria e colonia, tanto che su una popolazione agricola di circa due milioni e mezzo (censimento del 1953) sol– tanto 53.000 operai agdcoli potevano contare su una stabile occupazione. A canna da zucchero erano coltivati 2.507.000 ettrcri, di cui circa un milione era di proprietà di « società anonime,., non tanto ... anonime però da non lasciare scoperta la longa manus delle compagnie statunitensi. Il 18 maggio 1959 venne promulgata la Lcy dc Reforma Agraria che sop– primeva il Ja1ifondo, statuiva il limite massimo di terra che poteva essere pos– seduto dal proprietario, fissava l'indennizzo degli espropri (lievissime furono le confische) - (21) -. rendeva obbligatoria la nominatività dei titoli aziona– ri delle società agricole (nelle quali non si consentiva la presenza di cittadini stranieri), prevedeva il graduale ridimensionamento della monocoltura favoren• do altri rami agricoli oltre quello della canna eia zucchero, stabiliva facilitazio– ni e sovvenzioni per i contadini che si fossero associati in cooperalive. Certamente non contesteremo, su un piano realistico, i mutamenti verifi– catisi nella strullura agricola cubana in seguito alla predetta Ley (basti, in verità. considerare che, un anno dopa, 462.028 ettari, corrispondenti a 7289 ti• toli di proprietà, erano st:\li trasferiti dal gruppc di più di 1000 ettari al grup– po di meno di 100 ettari e che, al 1961, il 59% della superficie totale appar– teneva a privati, mentre le proprietà private superiori ai 1000 ettari erano state assorbite dai Ire seuori - statale, coopcr:i.tiva e piccola proprietà pri• vata - della nuova organizzazione); però, sul piano rivoluzionario, deve criti· carsi sia la sussistenza e legalizzazione della proprietà privata, sia l'esproprio col conseguente indennir..zo e sia, infine, la statizzazione, a mezzo dell't.N.R.A. (Tstitulo Nazionale ~iforma Agraria), del 41% della superficie totale. Comunque, anche se la Riforma salvaguar·dava, direttamente o indiretta– mente, cer1i... diritti quesiti di molti avventurieri, essa suscitò la reazione dei latifondisti e di quanti erano stati toccati nella ,,iva carne degli interessi; co– sì come suscitarono reazioni, all'interno e fuori dcll'isol~, altri provvedimenti: la riduzione delle pigioni, il ritorno della scuola laica, la riduzione delle ta• riffe ele11riche, l'adeguamento dei salari degli operai dell'industria a quelli dei contadini, la vendita alla Russia di 178.000tonnellate di zucchero al prezzo di mercato internazionale, la riapertura delle case da gioco, etc. La marea controrivoluzionaria montava così, a poco a poco. (20) OSCAR OELGADO - ln'l rirorma agraria ncll'1\merlea !;1thm (Il .\lullno, n. 116, giugno 1962). (21) Nel 1960 gli Indennizzi pagat.I In titoli di credito nmmont.avnno :i. circa sette m!llonl di dollari e ad oltre due milioni di dollarl In contanti. 272
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