Volontà - anno XVI - n.5 - maggio 1963

se Poste in contrapposizione alla sfacciata ricchezza dei pochi magnati locali, al benessere non indifferente degli impiegati del regime e delle società ameri– c::ine ed alle paghe superiori degli operai dell'industria. Di questo malcontento si resero interpreti centosettant::i giovani che, il 26 luglio 1953,attaccarono la guarnigione batistiana di Moncada. L'attacco, co– me si ~a, terminò nell'insuccesso, giacchè, oltre ai caduti in combattimento, molti vennero torturati ccl uccisi: la protesta dell'arcivescovo dcll'Avan::i giunse in tempo per salvare soltanto otto uomini e due ragazze. La sfortunata sortita del 26 luglio, oltre a rifermare nei sinceri rivoluzionari la convinzione sulla ne– cessità dell'uso delle armi per abbattere il dittatore, segnò anche la rottura di quell'immobilismo plurienn:.lle che sembr:wa oramai naturale. Seguì, per i su– perstiti, un processo, durante il quale il ventisettenne dott. Fidel Castro Ruz, animntore dell'attacco alla gunrnigionc, attaccò la • fauna dei politicanti che formano il partito della dittatul'a • e rivendicò i diritti manomessi dei 700.000 cubani senza lavoro, dei 500.000 lavoratori agricoli, dei 400.000 operai dell'indu– stria e dei porti, dei 100.000piccoli contadini, dei 30.000 mnestri e professori, dei 20.000 piccoli commercianti e dei 10.000giovani professionisti. • Essi - di– chiarò Castro - sono il popolo che sa la propria disgrazia cd è quindi capace di combattere con illimitato coraggio• (8). La condanna a 20 anni di carcere non venne, però, interamente scontata, perchè, nel 1955, in seguito nd una campngna per la sua liberazione, Castro fu messo in libertà e potè raggiungere il Messico. Nel novembre 1956,con 82 uo– mini, riuscl a sbarcare a Cuba cd a sopra,,vivere, con undici combattenti, al– l'attacco massiccio dell'esercito batistinno: ebbe così inizio quella resistenza ::irmata che, in forma cli guerriglia, si protrasse sino al gennaio 1959, sino a quando cioè Castro ed ::iltri guerriglieri, aumenrntì di numero durante i due anni cli lotta partigiana, riuscirono a rovesciare la dittalUra cli Bntista. I fini della lotta armata. S'è detto che il tentati,,o del 26 luglio 1953 rappresentò, nei confronti del– l'immoblismo ultrannale, unn note\'olc scossa. Lo sbarco dal Gramma del 1956 fu, nonostante il disastro, una svolta imp<>rtante per Cub:.l. giacchè confermò Je possibilità di successo di una cventu:.llc insurrezione allargata anche contro le armi e l'organizzazione di uno Stato moderno. Del resto, l'inizio della guerri– glia sulln Sierra, per il solo fatto di aver suscilato l'Interesse prima, e la parte– cipazione poi, di numerosi studenti cd intellettuali, l'allannc e la reazione delle for✓.c batis1ianc. l'appoggio interessato clelln Chiesa e del capitalismo statunitcn- (8) Dnl discorso, conosclut.0 col tlt.OIO I.a storl11 mi :,~~uh'Ni'I. pubbllcat.o n Ne>w York (IIY!oolOr)' wlJI absoh·e me): anche In JULES OUBOIS • Fltlel ('a.;;lru, rebeltlt'. 11- ht'rlntlur o tllctator? (Mexico, 1960). 266

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