Volontà - anno XVI - n.2 - febbraio 1963

stabilire tra loro un accordo amichevole, che permetta a tutte di concorrere più efficacemente alla realizzaziotte del nostro scopo comutie: l'emancipazione dei lavoratori per mezzo dei lavoratori stessi•· li Congresso di Gotha fece buona accoglienza al nostro indirizzo, e, in suo nome, Liebknccht ci risp0se con la lettera seguente, che fu pubblicata tradotta in francese, nel Bullelln (numero del 10 settembre 1876): « Cari compagni! Il Cot1gresso dei socialisti tedeschi mi ha incaricato di espri– mervi la sua gioia che il Cottgresso della Federazione del Giura si sia promm– ciato i,i favore dell'unione di tutti i socialisti. Senza dubbio, la discordia nel!c file del proletariato è il solo ttemico che dobbiamo temere; e tutto ciò che sta in noi sarti fatto per porre fine ai passati dissensi... Salute e fratellattza: W. Liebknecht •· Il terzo passo gli uni e gli altri Io fecero nel medesimo temp0. Il 26 ottobre 1876 si aprì a Berna l'ottavo Congresso generale dell'Internazionale. Il Partito Socialista Operaio di Germania vi mandò uno dei suoi membri, Vahlteich, anti– co lassalliano, deputato al Reichstag, col mandato di esprimere le simpatie del partito all'Internazionale, cd il suo desiderio di mantenere relazioni cordiali con le organizzazioni operaie di tutti i paesi, qualunque rosse la tattica adottata da tall organh:.zarlQnJ. « E' risultato, dalle spiegaziot1i scambiate al Congresso (si legge nel Bulletin del 5 no\'embre 1876) che anche gli italiani e gli spagnuoli, obbligati i11 casa propria dalle circostanze a procedere rivoluzionariame11ie, riconoscono elle la propa– ganda legale adottata dai tedeschi è attualmente la sola. tattica che possa con– venire alla Germania; e così i socialisti tedeschi, pur seguendo la propria tat– tica sul terre110nazionale, riconoscono che i socialisti di Spagna e d'Italia sono soli giudici della linea di condotta da tenere nel loro paese». Per ciò che concerne più particolarmente la Svizzera, ecco le precise parole pronunciate da Vahlteich in nome dei suoi compagni di Germania: "Quanto alle discordie che esistono attualmente fra i socialisti in Svizzera, la democrazia socialista di Germania non può che serbare un'atteggiamento di spettatrice, senza ri11negare i suoi sentimemi di amicizia. per i vecchi compagni • d'ar,11e della Svizzera tedesca. Essa esprime l'augurio che, in queste lotte, ( socialisti si trattino reciprocamente con cordialità.,aff,nchè, se l'unione non è at– taulmeme possibile, si possa almeno stabilire una cert<lintesa ed tul ravvicina– memo pacifico (friedliches Nebeneinandergehn) • (I). Su proposta della Federazione belga, che si era fatta rappresentare da De Paepe, il Congresso di Bema decise di convocare per il 1877un «Congresso socia– lista universale•, per poter •Cementare il più strettamente possibile il ravvicina– mento tra le varie organizzazioni socialiste». Questo Congresso ebbe luogo in– fatti a Gand (10-15 settembre 1877), e vi accorsero rappresentanti della maggior parte dei paesi d'Europa. (I) Comle•ttndu offlclel du VIII Congrea glninl de l'As.soclallon mternatlonalc: des lravallleurt, tcnu à Berne du 26 au 30 octobre 1876; Berne 1876, p. 48. 111

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