Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963
cento pagine); Radar (continuazione delle pubblicazioni Reconstnùr); ·Tupac (continuatrice di Argonauta e della Obra); edizioni diverse di gruppi occasio– nali; altualmente, oltre alle due ultime citate, Proyecciòn. Eliseo Rcclus, nel suo prologo alla Bibllographlc dc l'Anarchic, di Max Net– tlau, pubblicata nel 1897, si dichiarava meravigliato di fronte alla profusione della letteratura anarchica di quell'epoca, presentata attraverso un saggio che l'autore considerava incompleto: • Per parte mia confesso - dice Reclus - che non sapevo che eravamo così ricchi: l'Importanza che assume questa compila; zlone, ancora incompleta, ml ha sorpreso grandemente». Ciò nonostante, la nostra letteratura è poco conosciuta dal grande pub– blico. Le pubblicazioni sono ridotte, non raggiungono grande p0polarità; infi• nitc volle le tipografie, le librerie e i depositi, hanno sofferto sequestri e i li– bri sono stati distrutti o bruciati; siamo un po' disattenti, per cui non si prov– vede a fornire le biblioteche pubbliche e private di nostre pubblicazioni. Da ciò la grande difficoltà che incontrano gli storici e i bibliofili nel tentare di traccia– re la storia del movimento sociale di tendenza anarchica. Da ciò nascono an– che le nostre difficoltà di ripubblicare le nostre opere. Tutto ciò ritoma a svantaggio della propaganda e ferma le possibilità della ricostruzione del nlF stro movimento nelle occasioni e in paesi nei quali, come in Argentina, in I– talia, in Francia e domani in Ispagna, si dovrà partire quasi da zero per ri– prendere un difficile proselitismo. IL SUPPLEJIENTO DE "LA PROTESTA,. Il primo maggio 1908vede la luce per la prima volta Il Su1>plemento de La Protesta. Si presenta in forma di rivista ed escono 1 J numeri. La tipogra– fia fu devastata determinando la sospensione del Supplemento. Nello stesso tempo si stampa il settimanale La Mentlra e altri giornali nella capitale e in provincia. Ciò non pregiudica il quotidiano La Protesta. Al contrario, si. com– pletano. Non era nuova l'iniziativa di un supplemento che potesse trattare altri pro– blemi oltre quelli incandescenti della lotta giornaliera. Già nel 1950, Alberto Ghiraldo creava la rivista settimanale Martin Flcrro che, con lo stesso titolo, passò come supplemento settimanale de la Protesta dai primi dell'Ottobre. Contemporaneamente Federico Gutiérrez, ex ufficiale di polizia diventato a• narchìco, pubblicava la rivista HJerro. Successivamente Alberto Ghiraldo foni dava la rivista ldcas Y Figuras, mentre J. Maturana, nel 1912, lanciò la rivi– sta Supplemento Dos Camlnos. Vuol dire che quando il supplemento si so– spendeva a causa delle circostanze, non mancava una rivista che lo potesse sostituire. E più di una voha uscivano due o pili riviste simultaneamente. Nel 1915 escono 4 numeri quindicinali de L'\ Obra (come supplemento dc La Protesta) con 16 pagine e formato rivista. Nel gennaio 1922 riappare il Supplemento come settimanale illustrato. In questa forma raggiunge il nu– mero 255 nel mese di dicembre 1926. A partire d'allora si pubblica come ri– vista quindicinale di 32 pagine sino al 1930. Il Supplemento dc La Protesta costituì una delle pubblicazioni più im• por1anti dell'anarchismo internazionale, per i suoi studi e le polemiche che provoca. Intervenivano, in esso, le penne più avanzate del movimento anar• 44
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