Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963
eccezionale, vi furono vari quotidiani regionali. Le circostanze eccezionali in cui apparirono questi quotidiani regionali, richiederebbero uno studio diverso dal punto di vista comparativo. Non dimentichiamo At·bertarcm in Svezia. Peraltro, non si tratta di una pubblicazione specifica anarchica e attualmente non è nep– pure quotidiano. Dalla cla1a del lavO(O cli Max Nettlau, La Protesta si mantenne ancora tre anni come quotidiano, ossia, sino al settembre 1930, anno in cui la sua tipogra– fia fu chiusa dagli sbirri del generale Udburu. Per qualche tempo ancora conti– nuò ad apparire clandestinamente, soffrendo le inevitabili conseguenze. L'am– ministratore Gomez, succeduto nell'incarico al compagno Torrente, stampava il giornale di natie e, atlraverso la ca,·bonaia, faceva uscire i pacchetti per la di– stribuzione. Ma alla fine ru arrestato e deportato. Lo vedemmo per l'ultiina vol– ta in Corugna, nel 1935,come pure Seoane, altro militante dell'amministrazione de L'l Protesta. Gomcz ritornò clandestinamente a Buenos Aires accarezzando l'idea di fare uscire il giornale. Ma questi sono altri ricordi e ::iltri tempi .... GIOUNALI ANAUCHICI IN UNA STESSA CITTÀ Ci fu un momento in cui un solo giornale era insufficiente. Prova questa dell'inoppugnabile importanza e del dinamismo di un movimento, che riuscì a fare breccia nella storia del movimento sociale del Sud America ed al quale non possiamo dedicare nel presente scritto tutto lo spazio e l'a1tenzione che me– rita. José Ingenieros, professore e scrittore notevole, lasciò pagine eloquenti, di una testimonianza obiettiva, su ciò che si riferisce all'influenza che il movimen– to anarchico esercitò nello sviluppo sociale e culturale del paese. Citiamo l'insi– gne Ingenieros per l::isua prnbità e pcrcbè non appartenendo al movimento ::i• narchico non può essere sospeno di spirito di parte. Da parte sua, E. Gilimòn, lasciò alcuni volumi di appunti di vita vissuta. Max Nettlau ci offre un lavoro da erudito; D. A. Santillan, dedicò lungo tempo a!Ia ·elaborazione storica del movimento anarchico, dc La Protesta, e della F. O. R. A. I suoi lavori sono quel– li cli un militante che ha preso posizione nel vasto campo delle sfumature, del– le varietà, delle contraddizioni, ::i volte, e che ci offre un movimento ricco cli fatti, spesso appassionanti e personali. Nel 1910 si constatò che un solo giornale non era sufficiente n.lle necessi– tà crescenti ciel movimento operaio e anarchico. Considerato il problema, si de– cise di lanciare un altro giornale da stamparsi nella stessa tipografia. Così, men– tre La Protesta continua ad essere il giornale ciel mattino, la nuova pubblica– zione La Battana, esce come giornale del pomeriggio. li suo primo numero :ip– pare il 7 maggio 1910. Non fu questa l'unica volta che La Battana apparve quotidiano. Nel 1920, essendo ancora una volta soppressa La Protesta, si pensò cli sostituirla con La Battalla, ma la poliz.ia soppresse anche questa dopo pochi giorni. Nel 1921 si pubblicò Tribuna Operaia per gli stessi motivi. Due quotidiani anarchici in una stessa città, costituiscono un precedente s1raordinario. Soprattutto se si tiene presente che nello stesso tempo escono nel– la città di Buenos Aires (e nel resto del paese) una quantità rispettabile di pub– blicazioni settimanali e mensili, organi di gruppi gli uni, e dei sindacati gli altri. Però, questa situazione non durò molto. Era l'anno che si festeggiava il 40
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