Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963
Ma occorreva trovare un mezzo d'azione che potesse spingere la grande massa del popolo alla concezione e alla accettazione d'una rea– le e seria combinazione dei sentimenti inseparabili di dignità, di liber– tà e di solidarietà umana. Un tal mezzo può, io credo, dare un risultato se i due elementi di cui ora ho parlato, sono convenevolmente combinati, e sono: la neces– sità di dare al pubblico (alla massa dei lavoratori) un interesse econo– mico negli scioperi, come agli scioperanti stessi, - e la necessità nei. lavoratori del sentimento della loro responsabilità relativamente al loro lavoro, incitandoli a sforzarsi di porre un termine al danno che un lavoro antisociale reca ai loro simili. Un tal mezzo darebbe impulso ai senti.menti di rispetto di sé stes– so e di solidarietà e condurrebbe per conseguenza la grande massa sul– la via della libertà, rendendola piè, accessibile ad una propaganda avanzata, poichè gli ammaestramenti della propaganda non sarebbero più contraddetti dalla propria condotta e dalla nostra al punto che lo sono oggidì. Le grandi linee di questo piano d'azione, sono a mio parere, per quel che concerne i lavoratori: di rifiutare cli compiere un lavoro pre– giudizievole al pubblico, poi di fortificare la propria posizione col far conoscere a quest'ultimo com'è ingannato e derubato; per quel che concerne il pubblico, di sostenere tali movimenti, gli scioperi basati su tali motivi, con una simpatia attiva e col boicottaggio. Tali scioperi possono finire con la vittoria degli scioperanti e del pubblico, questa volta realmente a spese del capitalista, riducendo il tasso dei suoi be• nefici. Ciò non può distruggere le radici dell'attuale sistema, poichè nes– suno sciopero lo potrà, a meno di essere prodotto da un rifiuto deter– minato di lavoro per altri, e in questo caso sarebbe lo sciopero gene– rale, la rivoluzione sociale; ma si può stabilire un legame più stretto e più generale fra le classi lavoratrici; gli scioperi perderebbero il loro carattere di categoria e diventerebbero degli avvenimenti d'interesse collettivo, cosa che non sono oggi che per il sentimento e la convinzio– ne personale di alcuni e non per la loro base economica. Nella pratica queste tattiche possono naturalmente assumere for– me svariatissime. Esse dovrebbero innanzitutto agire ed influire sulla coscienza dei tradeunionisti e socialisti; ciò fatto, gli effetti pratici non mancheranno. 21
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy