Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

al loro lavoro. E vò più lontano, affermando che l'assenza di questo sentimento di responsabilità degrada i lavoratori stessi al pari delle loro vittime. Nessuno negherà che i poliziotti ed i soldati siano degra– dati e abbrutiti dall'esercizio continuo di quella caccia all'uomo, che costituisce la loro professione del tradimento e dell'assassinio all'im– pensata. Non esito a dire che avviene lo stesso coi lavoratori che eser– citano dei mestieri o lavorano in industrie basate suHa frode. Prendete, ad esempio, lo stagnino che fa credere continuamente al diente che ripara le condutture delle fogne e invece non ne fa nien– te, oppure l'impiegato di magazzino che spende la sua giornata a fare acquistare ai clienti ciò di cui non abbisognano, ma di cui il padrone desidera sbarazzarsi, sia perchè è questa merce che gli dà il più gran– de guadagno o perchè vuole disfarsene. Non credo che il carattere di questi uomini - per quanto onesti e leali lavoratori possano essere all'inizio - alla lunga migliori; v'è più probabilità di vederli diven– tare insensibili e indifferenti, che liberi ed entusiasti. Lo stesso avviene ai produttori di merci inferiori o mediocri; essi non possono sentire un interesse elevato per il loro lavoro. Pure, nessuno può vivere senza interessarsi al lavoro; altrimenti le sue facoltà si atrofizzano, la sua intelligenza si offusca, e l'uomo diventa incapace ad afferrare le idee di libertà e di rivolta, ed ancora meno a metterle in pratica. Parago– nate questi uomini a quelli che dipinge William Morris in The Revival a/ Handicraft (I), News from Nowhere (2), ecc.; e voi afferrerete chiaramente quel che voglio dire. Ognuno, dunque, è destinato ad esser vittima di questo stato di cose, e come tutti gli autori di atti antisocia1i non mancano di soffrirne essi stessi per contraccolpo. Tutti i !avoratori odiano le spie e i de,. latori: la maggior parte di essi detestano i falsi frate11i (crumiri); ma a meno che questo sentimento non si estenda a chiunque si dà a un la– vorò antisociale, ad un lavoro pernicioso per i suoi simili, non ho nes– suna speranza per l'avvenire. Questo è il secondo punto preliminare, ed eccomi infine giunto al– l'argomento che tratterò più brevemente, ora che il fondo ne è stato rischiarato da questa delucidazione. (I) Riabilitazione del Ja\·oro manuale (18SS). (2) Novelle da nessun luoao (Utopia comunista libertaria 1890), tradotta in italiano col titolo La Terra Promeua ed edita nel 1895 da Mar,. Kan1orowict in Milano. 20

RkJQdWJsaXNoZXIy