Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

Una volta interessato seriamente, il suo aiuto potrebbe essere enorme, poichè oltre alla simpatia e alle sottoscrizioni, può facilmente maneggiare quest'arma potente fra tutte le altre: il boicottaggio. Ecco il primo dei miei due punti preliminari. La mia seconda eresia concerne la responsabilità dei lavoratori re– lativamente al lavoro che conzpiono. Questa responsabilità non è per nulla riconosciuta fino ad ora. E' consuetudine considerare un uomo come un onesto lavoratore se lavora per un salario - senza mai por mente al suo genere di lavoro. Vi è per caso tale o tal'altra occupazione che in modo efficace sia evi– tata o esacrata? E' difficile che si vergogni colui che esercita un me– stiere, per quanto vile o infame esso sia. Se si mette da parte l'esempio straziante delle domande per il posto di boia - non leggiamo noi a volte che delle persone di ogni professione vi concorrono, fra i lavo– ratori o nella classe media? - non è per certuni il summum dell'am– bizione diventare guardie municipali o poliziotti? e così molti solda– ti, che in Inghilterra s'arruolano volontariamente, sanno che la loro occupazione abituale non consisterà nel « difendere » « la loro patria » che nessuno attacca, ma di reprimere, l'una dopo l'altra, le rivolte dei poveri indigeni male armati e reprimerle il più spietatamente possi– bile, in modo da schiacciare ogni rivolta fin dal principio per evitarne l'estensione. Dei giovanotti, dunque, non hanno vergogna d'arruolarsi per questo lavoro di poliziotti o di carnefici e la massa del popolo non ha neppure vergogna di fraternizzare coi soldati; non v'è mai penuria di sensali, di esattori, di rendite e d'imposte, di agenti di proprietà con i )oro crowbarmen in Irlanda, ecc. la sedicente opinione pubblica:,. che fa tanto professione d'umanità e di civiltà, non pare accorgersi di questi nemici interni, e se se ne occupa, è per scusarli, perchè non ~ colpa loro. lo vado più oltre e dico: mentre questa schiuma dell'umanità gode ben poca popolarità, dopo tutto, fra la maggioranza del popolo, delle industrie e delle professioni atroci sono esercitate da un grande numero d'uomini, e nessuno pare trovarci qualche cosa da dire. Voglio parlare della gran massa dei lavoratori manuali che producono dell~ abitazioni di qualità inferiore, dei vestiti di qualità inferiore, dei cibi di qualità inferiore, e così via, che degradano la vita, abbrutiscono lo spirito e rovinano il corpo dei propri compagni di lavoro. Chi ha co– struito le catapecchie e - quel che è peggio - chi le mantiene in ta- 18

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