Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

,donismo adoratore del piacere e dell'u. tile e perchè supera l'intellettualismo etico che identifica il pensiero con l'a• zione e perchè pone in giusta luce il conceuo di libertà, fondamento di ogni concezione morale che voglia seriamen. te elevare l'uomo alla sua piena libertà e umanità. Infatti il volontarismo etico intende concretamente la libertà quando distin– gue in essa un aspetto positivo che coin– cide con l'autonomia della personalità umana e un aspello negativo che si identifica con l'indipendenza dell'uomo: la prima è una conquista e un ideale a cui l'uomo aspira, senza poter dire mai di averlo raggiunto in modo tota– le, in ogni campo della sua attività; la seconda è un falto naturale o il dato iniziale della condizione umana primiti. va e selvaggia. L'uomo nasce libero nel senso che non è schiavo dei convenzionalismi e delle sovrastrutture della società, indi– pendente (ma anche debole) cioè dai legami col prossimo e dalle responsabi. lità che questo impone. Ma tale libertà naturale è la libertà dell'uomo non an. -cora educato, non ancora civile, del– l'uomo che si trova in uno stato di pu– ra animalità e, perciò, determinato dal. l'istinto e da una caotica spontaneità. La libertà veramente umana, espres– sione dell'essenza dell'uomo, non è la libertà.indipendenza, bensì la libertà· -autonomia, la libertà-capacità o potere di agire in conformità di fini che l'uo– mo si pone senza aueggiamenti dogma. tici o servili, ma con tutta la sincerità di cui è capace il suo spirito e la sua natura. La libertà-autonomia esclude ogni sugges1ionc prezzolata, ogni impo. sizione dall'eslemo eiettata dal deside. rio dell'utile o anche del piacere pura• 12 mente materiale e grossolano. L'uomo autonomo non scende mai a compro– messi meschini coi suoi simili, non se– gue mai i costumi venali della società in cui vive cli cui ha, a differenza di quella intellettualistica dialettica e panlogistica, una concezione organicisti• ca e personalistica; non si lascia cor– rompere da nessuna promessa in con– trasto con le sue convinzioni, disprezza tutti gli schiavismi di cui è prigioniera la maggior parte degli uomini, aiuta gli altri non perchè questi lo paghino o compensivo ma perchè l'amore per il suo prossimo fa parte della sua natura; lavora quanto basta per vivere e quin. di non è nemmeno schiavo del lavoro e del denaro, anche se è sempre soli– dale con i disoccupati; gusta la bellez. za e della natura e dell'arte, ricerca il vero e lo propaga come meglio può; la giustizia e la virtù sono le sue passioni preferite: insomma egli fa coincidere la sua libertà col suo dovere. La libertà pertanto non è solo indi– pendenza fisica e materiale, ma soprat– tutto autonomia intellettuale e mora• le, autonomia di pensiero e d'azione e, quindi, anche lotta contro ogni eteron0- mo autoritarismo e attrazione di soli• darietà e amore tra gli uomini. Essa non s'identifica nè con l'illimitata indi– vidualità nè con l'incondizionata socia. lilà, ma consiste nella sintesi dialettica e dinamica e della individualità e della socialità, ossia dell'umanità integrale dell'uomo, concepito e attuato come personalità. L'educazione morale mira alla realizzazione dell'ideale etico, allo sviluppo della coscienza morale e alla formazione del carattere; tende all'at– tuazione nell'uomo della libertà come meta morale, alla coerenza teoretica e pratica, a far collimare il pensiero con

RkJQdWJsaXNoZXIy