Volontà - anno XV- n.10 - ottobre 1962
mento o di eliminazione degli estranei. Sesto: Riunirsi pili di fre<111ente. Settimo: Intensificazione del lavoro cli sfiducia nei riguardi dei Com.a,ulanti e dei Commissari estranei al Partito ". « Prima cli terminare la riunione discule nuo,•amcnte la formula del– l'eliminazione dicendo: "Tutto <ruello che è stato detto è molto significati,•o, però credo sia abbastanza chiaro ciò che ho detto. Chi ci dà fastidio mentre visita le trin– cee... parte un colpo accidentalmente e lo colpisce. Allrimcnti in <[tialche punto si tolgono i reticolati in modo che si tro,•n un pò fuori dalla liuea, si sparano quattro col1>i cd è fatta. Subito si può deforirlo con1c disertore in campo nemico e ciò perchè la verità non si sappia" ». « Nuovamente prima di uscire, si ripromettono l'azione congiunta; il delegato della Di"isione annuncia che domani o dopodomani si terrà una nuova riunione alla quale assisterit anche il capo della Dh•isione >1. « Alla fine il Commissario della Brigata e quello del 568° si scambia– rono impressioni su quanto detto. - Cuillcrmo Carcìa ( rubricato), Posto di Comando, 17 marzo 1938 ». Consideriamo alcuni fotti concreti desunti da diversi documenti cli ar– chivio della C.N.T. e della F.A.I. L'll ottobre 1938, furono fucilati al lronte, e senza alcun processo, il capitano cd il Commissario di una Com– pagnia, accusati di a\'Cr perso una posizione durante una battaglia. Il Com• missario apparteneva alla C.N.T. e si chiamava Joaquin Rubio. Felipc Mingo ed Antonio Carcia, appartenenti rispettivamente alla C.N.T. ed alla U.G.T., furono fucilati al fronte dal Cenlro, accusati di essere andati nelle retrovie e scuza permesso. Questi casi minori di indisciplina, di soli10 ernno ptmiti con una settimaua di lavori forzati in una Compagnia di disciplina. Il 25 marzo 1938, due giovani reclute libertarie si assentarono da una base di istruzione militare della Catalogna; dopo tre giorni di arresti, fu. rouo fucilati. Ai primi del 1937 1 ju un villaggio del Centro, nei pressi del Crontc, al. cuni soldati furono fucilati 1>er a\'er proteslato per l'umiliantc punizione inllitta a due compagni, dello stesso Battaglione, accusati di essersi allouta– nnti per una scappatella nelle retrovie. (Tali reati erano ritenuti inoffensivi in <luanto chi li commetteva non era considerato disertore. Lo si chiamava turislll). Per il capo della 79• Brigata, l'anarchico Miguel Arcas, era stata pronunciata la scnten.m di morte da parte di uua t.roifw. Affinchè il crimllle potesse essere risolto senza destare sospe11i 1 (u deciso di uccidere anche il Commissario di Brigata che era un comunista. Questi scoprì la manovra cd avvertì anche il Capo del comune pericolo. Un Battaglione confederale della 70• Brigata, trovatHlosi in condizioni critiche di fronte al nemico, {u soccorso. Il comandante delle truppe soccor– ritrici, ca1>itano Francisco ì\fontes, sparò contro il Commissario del Batta• glione 1 che si trovava di s1>alle, uccidendolo. Juan Hen 1 as e Jaimc Trcpat, già appartenenti alla 29a Divisione, do1>0la repressione effettuata contro gli 585
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