Volontà - anno XV- n.10 - ottobre 1962

giante colonnello Pradas. Tre delle undici Divisioni e nove delle trentuno Brigale erano agli ordini dei libertari. I risultali dell'esposizione di cui sopra danno il seguente prospello: Unità Libertari Comunisti e vttrii Agrupaciones di eserciti Eserciti 2 simpatizzanti, l neutro Corpi 21 2 libertari, 4 simpatizzanti 15 Divisii;mi 70 9 libertari 61 Brigate 196 33 libertari 163 È difficile precisare tutte le grandi unità comandate da comunisti, giacchè <.1ucstisi mascheravano, n volte, sotto la denominazione di socialisLi e repubblicani. Come abbiamo già spiegato vi erano socialisti e repubbli– cani eomunisteggianti o che, semplicemente, accettavano le consegue del Partito Comunista. È oltremodo difficile precisare la proporzione dei co– mandi obbcdienli all'una o all'altra tendenza nelle piccole unità ( Batta– glioni, Compagnie, Sezioni), dato il continuo movimento di personale ef– fettuato in esse. Vi è da considerare, inoltre, il caso delle unità del Servi:io A 11unini– strnt.ivo sia al fronte che nelle retrovie. Ad esempio, in tutto il territorio libero vi erano 19 Centri di Recl.ulmnerlto lst.ru: ione e Mobi' .lit.tt :.ione (C.R.l.f\L): solo uno (il 18°)) era controllato da libertari. Gli altri erano sottoposti agli ordini dei comunisti o di profossionisti piì1 o meno eomuui– steggianti. In quanto ai Battaglioni delle retrovie ( adibiti al controllo dei centri di comunicazioni strategiche cd alla protezione delle spiagge e delle coste) non ve n'era alcuno comandato da libertari. Eppure v'erano da 20 a 23 di. questi Battaglioni! Ed era un caso raro che uelle città i1111>ortanti delle relrovie il comando della Pia::.<i fosse affidato ad un anarchico. Il Corpo dei Commissari era uno dei principali feudi del Partito Co– munista. Osorio y 'fatali ( filocomunista) era il Commissario Generale del– J'Esereito. Jesùs Hernandez lasciò il ministero per comandare il Commis• sarù,t.o Generale della zona Centro • Sud. Hcrnandez appartenc,•a all'Ufficio Politico del Partito Comunista. Il Cornmisstirio Ge11ernle della Catalogna era un libertario: Gil Roldan; però, siccome il governo si trova,•a nella Cata– logna, il vero commissario era il Segretario Generale del Commissaritrlo Enri<111eCastro, ossia il secondo cli bordo di Osorio y Tafall. Anche Castro :i.ppartcnevn al Politburò del P.C. Insomma la rnppres~ntauza libertaria nel Commissarittto non era superiore a quella tenuta nei Comandi dell'eser• 581

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