Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

alata con circa 200.000 franchi belgi. Ha visto delle carovane che, parten• dosi dall'Arabia saudita, attraverso la strada di Karthoum, Pori Soudan, passando il Mar RoS!loper sbarcare a Uth, venivano condotte a Riyadh, il grande centro di distribuzione del commercio degli schiavi. E l'autore non si è accontentato delle testimonianze, ma ha voluto constatare di persona la realtà rivoltante di questo commercio odioso che esiste ancora nel 1962 e che confina l'umanità in un regresso di secoli. Quali misure saranno pre5e dall'ONU contro i paesi schiavisti membri essi stessi delle organizzazioni internazionali di Ginevra e di New York? Lo scandalo è tropJ)O evidente per circondarlo di silenzio! Hell' AmericaLatina ... Un ignoto ci ba rimesso la traduzione di u.n pezzo tratto dal libro di H. Hoppe: La suerre de, banane, - Parigi, 1961. Noi ringraziamo l'ignoto e lasciamo seguire il pezzo. « Una "finca" ( coltivata a caffè e banane, canna da zucchero e fagioli per il consumo) costituisce uno stato-miniatura sottomesso ad un regime autoritario. I soggelli, cioè i lavoratori indigeni guatemaltechi, che arrivano .tpe.sso a tremila, abitano il vilJaggio indiano o « rancheria •· La pianta– gione possiede la sua scuola, la sua chiesa, una specie di municipio dove risiede il "giudice" (una parte dell'edificio è sistemata in prigione), una bella villa riservata al proprietario, un'altra - meno bella - per il fauore, dei padiglioni di mattoni secchi per i sorveglianti o "caporale," (un ti• tolo eloquente), la Casa Comune dove alloggiano gli operai stagionali celibi, dh·erse sale di macchine per il lavaggio e Ja seccatura, uno zuccherificio, delle stalle, dei de1>ositi e, beninteso, un negozio, indispensabile dal mo• mento che la ciuà la più vicina si tron a delle diecine di chilometri... li "finquero" ingaggia gli operai agricoli in uno dei tremila villaggi della "tierra templada" e della "tierra /ria '1, do,•e vegetano un milione e mezzo di indiani. Ma, malgrado la miseria, non è facile l'ingaggio: i salari offerti sono bassissimi e ancora metà in denaro e metà in natura e nelle "finca," i "ca,~ipesinos" sono trallati peggio delle bestie. Essi si lasceranno però convincere quando - d'accordo con il "cacico ''i il quale riceve una 1>ercentuale - avranno bevuto qualche bicchiere di "aguar– diente" e porranno la loro croce sul contratto o piuttosto sul riconosci– mento di un antici1>0 in denaro rice,,uto ... • Qualche giorno più tardi gli lndios arrh•ano alla piantagione. Alcuni con la moglie ed i figli (che impareranno, malgrado la legge, ben presto a lavorare). Ad ogni famiglia è attribuito un "rane/io", 1>ielosa capanna di tavole con un tel10 di paglia o di latta, nella cruale i nuovi arrivati s'in– stallano con quello che hanno portalo: utensili di cucina, coperte, pollame e magari un maiale. 11 padrone si occupa subito di incatenare i suoi Jndios. Offre loro, a 525

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