Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962
(ua della RUMia,non ,olo, tna che un eaer– cilo potente potrà liberare il mondo intero. Sarà, 1na I■ disciplina fe~a come gli e,er– citi potenti mi fanno sempre paura. Oi,ci, plin■ ed esercito, oltre ad essere il contrario della libertà, schiacciano sempre anche la rivoluzione. 22 giugno. Alle ac.i e meuo pftCUC!,Zino.-ieff, nel 1rande Teat.ro di Mosca apre il Congreuo della III Intcrnuionale. Dopo a.-er ri'foho un Nluto a tulle le vittime e • lutti i caduti aella lolla per il comunismo, e dopo che l'orchCJtr■ ba suonato una « preghiera• alla mcmorio dei caduti comunisti, ZinovicfF Pro– nuncia il discorso inaugurale parlando del n:i.ovimcnto e della situazione dcll'lntcma• sionale Comunista. A quetta cerimonia tono pre:teoti gli uomini più rappreaeotalivi del comuni.sino internu.ionale. Però manca il po, polo, la musa. Per poter pervenire aU'in– gruso di questo Teatro è ~no moetrare il biglietto d'invito ad una infinità di acn• tinelle e di ■genti. Il Teatro e il grande piazzale dove questo è situalo, erano eircon• dati da un enorme quantità di guardie roue. 23 giugno. Anche ba qualche delegato il di,gwto incomincia a montare alla gola. Sopratulto fra i po.-aui "" n •e qualcuno il cui malcoo• teoto è profondo. Un delegalo della gi~ .-cntll comunista !rancese mi diceva: e Non comprendo la ragione per la quale mi banno fatto venire in RU$.5i■. Se è solo per farmi frequentare i teatri o i balleui potevano beniuimo l■!Ciarmi a Parigi e 1pedjrmi l1ggil'1un biglietto di abbonamento aU'Oper:a. Sarebbe COJtatomeno e non avrei COIUlumalo tanto tempo COIÌ :,, Qucs11 aera dopo pranzo, nella Nla di lettura deU'Hotel Lux, con Cheui e Bruni, 520 ho incontrato l'■narcbico Kilhaci.l (Victor Serge)'. Lavora al Comintem ed è molto Yicino a ZinovicO'. Abbiamo parlato un poco, ma, non aveva tempo per discutere. E.prcMe 1 Victor Lvovitch K.ibalchichc (Le Rcli.f . Victor Serge) e nalo il 30 ac.llembre dd 1890 a Druxellet da genitori nwi rifugiati politici. Cionniuimo entra ne:1 Partito 60- cialilla belga. Nel 1908 luci■ il Oelgio per Parigi do,•e milita nel movimento 101rchico. Collabora al giornale ■nart.hico diretto ds Jean Crne: « Le, Temps Nouveaux •• al « Liberalife • fondato da Luise Michel e S. bastjeo Faure, e a I'« Anarchie•• firmando i suoi scriui « Le Reti! •· Appena ventiduenne, è direttore del gior– nale • L'Anarchie • al momento dell'11ffare della famosa banda Bonoot. Viene arrestalo e condannato a S anni di carcere. Liberalo nel 1917 rip■.r■ in Spagna, a Barcellona, d~ 'fe collabora al giornale anarchico « Tiena y Ubcr1ad a, ed è li che, per la prima volla, finn■ i suoi SCJ"illicome Vielor Serge, nome che di,·eoterà f■mo,o. Dopo l'iruurrezione del luglio 1917 di Barcellona, dovè la.sciare la Spagna e ritornare in Francia dove è io• ternato nel Campo di Prérigne. Fa domanda d'avere un 11lvacondot10 per poter andare io Russia a prestare il ,ervizio militare, ma non riesce a partire che nel gennaio del 1919. In RUDia entra nel Partilo comunista ed ha incarichi di fiducia, anche all'utero, in Germania ed in Austria. Nel 1925 fa già parte dell'opposizione e nel 1926 è upuho dal partito. Nel 1933 è arrestalo e depor• l~to .in Siberia. In ac.pito ad una vh·ace campagna 508tenuta dai aind■calisli, dagli anarchici e da molti intellettu■li, nel 1936 è liber:ito e può h1Ki■re la RuMia. Fino al 1941 vive in Francia, poi riesce a trova.re uilo nel Messico, do,·e, il 17 novembre del 19•'7, muore. Scrisse moltisaimo, - uoa ventina di volumi - di romani.i, saggi si~ rici e 1,oesie.Fra le opere 1ue più importanti ricordiamo: • Le Memorie di un rivoluz.i~ nario •• • L'an I de la révolution Russe, ecc.
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