Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

mohi di noi, circa il 60%. entrò nel Partito Comunis1a. U re.stante, con oramai poco te– guito, continua nella sua upra crilica allo Stato comunista. - Non vi è una profonda contraddizione tro le tue idee Uberlaric e l'attuole tua 11ar– tecipnzicme al governo boltcevico? - No. Un momento abbandonala la tal• tica 11arl1meot1rista più nulla poteva tral– tene,-mi o trattenerei dal collabonre con i oomuniili: eppoi, anche per i bobcniehi, lo Stato non e un fine n1a aolo un meno per arrivatt al oomunismo. Per ora, in al• teu che avvenga la ri,·olu.zione europea oe– corro la dittalunr, del proletariato e un tter• cito ben inquadrato per poter ,·iocere i nOJtri i11numere1·oli nemici. Domani, a ri– voluzione generale avvenuta, i sindacati auu– meranno nelle loro mani il potere della pro– duzione, della distribuzione e della direzione delle cose, e allora, solo allora vi sarà il vero oomunisn10 che tutti noi auspiehiamo, - Perehè non cedete immediatamente ai 1indacati la dire:,;ione e la dis1ribu1ione dei prodotti? Forse ~i facendo sal,·e~1te la Ruuia dalla mi5eria e dalla fame che at• lualmenle la colpiscono e que&to a cau.111 della enorme burocrnia imperante. Facendo così polre&te sicuramente dare maggiore li– bertà, ed avere con voi anche molti altri rivoluzionari e gli anarchici. Qucato mi pan, foee anche i1 programma dei ri,·ohMi di Kronstadt? - No, non po51iamo cedere ai sindacati que– ala autorità, e, del tt!lo, ora, gli atffli 1in– dacati non la vorrebbero. In quanlo alle idee dei rivohO!i di Kro116- 1ad1, non credo che fossero libertarie. I marinai di Kronstadt ebbero una gran– de influenza nella rfrolu:,;ionc d'ottobre, e 11er questa ragione erano tenuti in maggiore considerazione, ma di quei primi mari11ai ora più nessuno è ancora vivo, tutti 1000 caduti nelle WO'erenli battaglie sostenute contro 1li inH§Ori stranieri. Solo nella lotta 518 contro Koleiak. treo1ila di que1ti marinai &i arruolarono ,·olootari. Nella lotta contro il generale Judenie, duemila di loro trova– rono la morte. I rimuti. quelli che si tro,•avano a Krondstadt al momento della J'ivoha non erano altro che degli imboscati. E.i 5eppero approfittare, in un momento in cui noi searaeggiavamo di pane, di legna, di tutto, del u1alcon1ento fra le maue, ed ebbero per uo attimo buon gioco, In questo aenso vanno intese le manifes1aaione di Pie– trognado e la ri,·olta ,li Kronsladt contro il potere dei Scn·iet e la dittalura del Partito Comuni.sia. Il loro fu. almeno, un atto inconsulto. Un momento che fogero riutcili a far tnmo•• lare il nostro polerc, la bor1he.sia 11011 avreb– be esitato a prendere il 1011ravvc11to e daro initio al regno della reazione. Il generale Wrangd, con un esercito i>ene equipaggiato e forte ancora di 70 mila uo, mini sarebbe 11iombato 1ulla Nus.sia istal– landovi il regno del piU feroce terrore. - E" ,·ero che la Ve-Ce-Ka ha deva.stato e bruciato cirooli e biblio1eche anarchiche? - E' vero. Do110 l'attentato al Co111ita10 Centrale e la ri,·oha di Kronatadt, molti anarchici vennero arrcalati, ed i.I Circolo, dove risultò f055e avvenuto il complotto, venne distrntto, o, piU csallamentc, gli anar– chici che vi si erano aneragliati, 11ella loro terribile difesa, distru.Mero tutto distruggen– dO!i Cfii stessi. I restanti, quelli che ai IIO- terono arrestare, ,·ennero fucilati. Ora però (19 giugno 1921) tulli gli arre– stati 1000 stati riluc.iati ed etAi stCNi hanno bia!in1ato tali atti (!!I). 20 giugno. Il Commiwirio all'indmitria 11er M011Ca, Levin, un giManc. di poco più di 24 o 25 anni, launalo in ingegneria, intelligente e 10rridente, C05Ì rispo!e alle domande che gli andavo ponendo.

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