Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

tappe di evolu:;ione politica, clie obblighino il Movimenlo Libertario a con• .siderarle tali tramite i ,,uoi Plenos regolari, consideriamo che la C.N.T. debba rappresentare il Movimento nel governo »; lo stesso che: << La C.N.T., intervenendo nel govemo, rappresenta i.i Movimento Libertario nel suo in• .sieme sen:;a pregiudizio per gli altri rami del Movimento stesso, che pos• sono intervenire ugualment.e, se esso sia ritenuto necessario ai fini che il Movimento abbia in politica /,a rappresentanza propor::.ionale spetlantele in confronto dei settori marxisti e repubblicani»". Vi for0:no tre posizioni ben deHneatc: 1) Quella secondo cui, in caso necessario, tutti i tre rami del Movimento Libertario dovevano intervenire nella politica (sostenuta dalla maggioranza); 2) quella di Horacio M. Prieto secondo cui la F.A.1., convertita in partito politico della C.N.T., doveva rappresentare tutto il Al(!vimento nel governo; 3) una debole ten– denza a rinunciare ad ogni partecipazione al go,•erno, rappresentata da Juventudes Libertarias de Cataluria 5 • La risoluzione, come si vede, lasciava la porta aperta a tutti i rami del Movimento affinchè potessero intervenire, e qualora necessario, direl• tamente nella politica. L'adozione di questo punto pro,·ocò energiche pro• teste dovute alla serrata opposizione della F.A.I. e della F.I.J.L. della Ca– talogna 4 • Prova che gli accordi non furono presi all'unanimità. Preso un accordo dalla maggioranza, la minoranza er8 sacrificata, per non dimo– strare che vi fossero delJe divergenze. Tale nonna sembrava più ispirata ai procedimenti elettorali dei comunisti che alla pratica tradizionale anar- chica, ' Come orientamento per il futuro si stabili che la propaganda sarebbe stata rigorosamente coordinata: « La propaganda oratoria e quella scritta del Movimento Liberlario, deve cssc're compenetrata, coordinata e respon– sabilizzata il più possibile, con un ampio margine di esposizione e di cri• tica seria e ponderata ... La calunnia e la diffamazione, la critica bassa e dannosa sarà punita, sia essa commessa da un compagno o da un'organiz– zazione, con l'espulsione. Quando un compagno o un comitato si compor• teranno in maniera indecorosa per gli interessi del Movimento, ci si ap- • I pn.rt.ili erano rapprc~11tnti al gu,·eruo 11clla seguente pro1>0nionc: 4 socialisli. comunistcggianti; 4 repubblicani; 2 rcpubblican: autonomisli; 1 comunista ed l della C.N.T. Il P:irlito Comu11ista co1>ri un altro incorioo minislcrialc quando, in seguito alla crisi lii agO!lto, José Moix, del P.S.U.C., rostitui il repubblicano cataln110 Jaime Agundé. Un nitro rcpubhlicano nuto110111is1n, Tomas Ililb:io, sostituì il dimissionario Manuel Irujo. 8 Durante le sc.viot1i, In <lclcgazionc 1lella F.I.J.L. cnlnlana a,·e,·n manifestato: • Preten• dere di introduni 11elloStaio per distniggerlo è come se, a,•endo l'intenzione di aboLire In pro,tituzione, portnssir.no le nostre donne oei J>O.'ltriboli ». • José Xc111,dcll:1 delegazione earnlana della F.A.I., pro,•ocò un incidente perchè foge tolto dagli accordi il pu11to spicgn111eche la F.A.l. potes5e intcn·cnire nella 1>0litica.Abban• donò la sala lllll vi ru ricondotto. Seguitò a protestare, ma non ollcnne altro risultato clic il suo punto di vista los.,e rueMo a ,·crbale, 507

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