Volontà - anno XV- n.8-9- agosto-settembre 1962

maggior resistenza. Il fronte catalano si stabilizzò su una linea che seguiva le confluenze dej 6umi Nogucra PaUaresa, Segre, Cinca cd Ebro. A Barcellona, sede ufficiale del governo della Uepubblica fin dal no• vembrc 1937, le ripercussioni del disastro militare furono enormi. La situa– zione si aggravava sempre di 1>iù.Soldati fuggiti dal fronte e che si ferma• vano nella città aumenta,•trno la demoralizzazione. D'altra parte l'aviazione nemica si accaniva, con incessanti bombardamenti, contro la popolazione. Gli operai, terrorizzati, abbandonavano le fabbriche. I centri più numerosi della regione erano l'obiettivo sis1ema1ico degli aerei nemici che decolla• vano dalla base situata nell'isola di Maiorca e dei cannoni delle navi da guerra clic si a,,,,icinavano, sempre più, alla costa, Durante quella tragica settimana !i registrarono più di mille morti ed uno stragrande numero di feriti tra la sola popolazione civile. Dinnanzi al peggiorare della situazione, si impose una tregua politica e si cercò di smussare gli angoli prodo1ti dalle divergenze esistenti tra le varie fazioni politiche. Partiti ed organizzazioni accantonarono le discordie e sottoscrissero un appello alla serenità. In esso si rim1>rovera\'a la codardia dei disertori e dei dirigenti poli1ici delle città occupate dal nemico i quali vcninno minacciati con dure sanzioni. Uno dei tanti, firmato dalla U.G.T. e dalla C.N.T., diceva: « I nomi degli operai compresi nelle suddette san• zioni saranno passati agli organismi della Guerra e delle Fortif,ca:ioni ». La scon.fitla de11'Aragona ebbe la virtù di far decidere i rappresentanti della C.N.T. e della U.G.T. a stipulare un patto di unità nazionale. Tutti i progetti formulati a riguardo erano stati iniziati nel mese di gennaio e si erano (erniati su un binario morto. Alla fine del 1937 la frazione della U.G.T. rappresentata da Largo Caballero fu eliminata io un modo spedito. Ecco, in brevi linee, eom6 s..i!Volsero i fatti: La frazione del Partito Socialista che io precedenza si richiamava a Prieto ed ora a Negrin, padrona della Commi35ione E3ecutiva del Partito fin da prima della guerra, iniziò la propria offensiva a Valencia servendosi della Agrupacion locale. Gli stessi usurpatori, capeggiati dal governatore civile della città, il socialista Molina Conejero, con l'aiuto della Guardia d'A.ualto messa a disposizione dal ministro Julian Zugazagoilia, assalirono la sede del giornale Adelante 1 ( altra trincea di Largo Caballero) diretto precedentemente da Carlos Baraibar e passato nelle mani di Cruz Salido 1 • Il giorno 29 1 la U.G.T. assediata e la C.N.T. firmarono un patto di unità a carattere provvisorio 6no al prossimo congresso della U.G.T. Lo 11teuo giorno i ri,·ali di Caballero !i impadronirono dei giornali Claridad 1 e Lo3 Noticia3 •. Caba11ero annunzia di far rivelazioni pubbliche. 1 Avanli. ' Julion Zugazagoitia e Cru~ $alido furono congegnati a Franco, e fucilati, durante l'octupatione tedeM:a della Fr11.ncit1. La •lessa aorte fu ,ubita dall'ex miniJlro cenetista Juao Peirò e dall'u Presidente della Ctneralidad della Catalogna Lui, CompanyJ. ' Cbin.rezz■. • Notizie.

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