Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962
tene,,a nulli tutti gli accordi contratti dal Comitato precedente, compreso quello stipulato dal Frente tle la Juventud Revolucionaria. Quest'ultimo patto interessava la Gioventù Comunista Iberica (aderente al P.0.U.l\f.). I giovani libertari catalani presentivano la fine del F.J.R. creato, come è stato giì, deno, da un Pieno Nacional de llegiomdes della FJ.J.L. nel mese di febbraio in concorrenza con l'Alleanza della Gioventù Antifascista. Effettivamente, il terreno dell'unilà giovanile cm diviso in due blocchi. Quello creato dalla J.S.U., nel congresso del gennaio, con repubblicani e cattolici, e quello fondato dalla F.I.J.L. il mese successivo e del quale facevano parte anche i gio,,ani del P.O.U.M .. Il primo attraversava un periodo di crisi abbastanza serio. Alcuni membri della vecchia Gioventù Socialista, vicini a Largo Caballero, incominciavano a rendersi conto del baratro in cui erano caduti grazie al doppio gioco di Santiago Carrillo e compagni. E protestavano. Le sezioni asturiana e valenciana della J.S.U. cominciavano ad agitarsi. La crisi traeva origine dall'intervento dei giovani libertari. Temendo il pericolo di una scissione, lo Stato Maggiore della J.S.U. bruciò le tappe in vista di un patto di unità gfovanile e ciò allo scopo di imbrigliare maggiormente le masse della F.l.J .L.. Bisognava eliminare i punti di frizione, i quali consistevano in rum dichiarazione rivoluzionaria dell'alleanza e la soppressione del P.O.U.M .. I giovani Jibertari, a loro volta, ritenevano di non poter trattare con la Gioventù Cattolica. Comun<1ue i contatti continuavano. Tanto che il 10 agosto il Comitato Penisulare della F.1.J .L. pubblicò un lungo manifesto, nel quale si dava conto della rottura in , 1 ista d'ella Alleanza: << In altre occasioni siamo stati contrari a partecipare ad un organismo in cui fossero riunite tulle le tendenze della gioventù rivoluzionaria anti– fascista, e che mentre esclude"a una determinata frazione, più o meno nu– merosa della nostra gioventl1 (...) tendeva ad includere nell'organismo la frazione giovanile di carattere religioso ... Presentati i due punti di vista, il nostro e quello della Uniou, Federal de Estud1 1 antes Hispanos •, accet– tiamo la discussione sulla base di <1uest'ultimo. Con il quale non possiamo transigere, perchè la dignitÌl, il decoro ed il sentimento umanitario ci vie– tano (. ..) di accettare integralmente il quinto punto della base presentata dalla U.F.E.H. che dice: « E segnalare i troskisti come agenti del fascismo, nemici <leH'unità deJ popolo e della gioventi1 anlifascista, e organizzatori del centro di spionaggio recentemente scoperto dalla polizia ... ». Non sarà necessario sforzarsi per comprendere come la Vnio11, Federal de Estucliantes HispatuJs fosse una succursale mal dissimulata della J.S.U .. Il mimetismo è moneta corrente nelle manovre staliniste. Ma, a parte questa considerazione, si comprendeva facilmente che l'acordo non tarda,,n a rea– lizzarsi. Non sarebbe In prima volta che i libertari si liberavano del • Unione Federale t!egli Studenti Spagnoli. 437
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