Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962
Passiamo, ora, ad occuparci degli atti ne(andi commessi dalle font– conlrorivoluzionarie ( 27• e 30- Divisione) nelle rispetti,•e zone. Forze della 27• Divisione entrarono ad Esplus scaricando le proprie anni sui coutadini che lavoravano la terra. Praticarono vari arresti. Le stesse forze presero d'as!laho la località di Alcolea de Cinca. Arrestarono i membri del Co,isiglio Municipale e si appropriarono di gran parte dei viveri destrnati ad essere divisi tra la 1>opolazione. Installatisi nei locali della C.N.T., issarono, sul balcone, la bandiera sovietica. A Barbaslro, forze di polizia cd elementi comunisti assaltarono la sede della C.N.T. e se ne impossessarono dopo aver (>ralicato 5e1tanta arresti. Fone catalanisle della 30- Divisione penetrarono ad Angues, invasero la sede della C.N.T. e praticarono distruzioni e saccheggi. Furono arrestati quattro consiglieri di tendenza anarchica. Soldati della 28• Divisione, di stanza nella località, ricacciarono gli aggressori che, durante la ritirala. si impossessarono di <1uauto era possibile trasportare, specialmente polli ed ahri animali da cortile. Quanto esposto non è che un pallido riAesso della realtà. Alcuni mesi dopo i fatti accennati, chi scrive ebbe occasione di soste• nere un breve dialogo con uno dei soldati che, agli ordini di Lister, aveva partecipato ai saccheggi. Si trattò di una conversazione fra soldati io prossimità del fronte. L'autore ap1>artene, 1 a alla 26• Divisione, mentre il suo interlocu1ore ad una delle Brigate della n•. Alla domanda se 8\'CSSe partecipalo a combattimenti di una certa importanza, rispose, completamente ignorando la geografia della guerra: e La nostra Brigata ha da poco liberato dalle grinfie del fascismo una lrcntina di località tra città e villaggi». Meravigliato di come l'esercito popolare avesse realiuate di recente tante viuoric, chiedemmo, all'eroe, dei dettagli e questi incluse, tra i capisaldi conquistati, anche Alcaiiiz e Caspe. Il 14 agosto, terminala l'opera:iionc controrivoluzionaria, Frerite Rojo pose al dramma il seguente epilogo: • 11governo del Fronte Popolare ha cffe1tuato, in Aragona, un'entrata veramente trionfale. I contadini salutavano ansiosi e pieni di speranze. L'Aragona comincia a respirare ... Sen:r.adubbio è terminata un'era odiosa e tragica. Sotto il regime del disciolto Consiglio di Aragona ( ... ) nè i cittadini nè le proprietà godevano della minima garanzia. L'arbitrio e la arroganza di un pugno di nuovi autocrati avevano elevato la prepotenza a sistema di governo. E tale sistema era stato imposto col terrore ... L'Aragona è un arsenale gigantesco. Il go,·erno ha trovato immensi arse– nali di armi e munizioni con deposito di migliaia di bombe e centinaia di mitragl:.atrici di ultimo modello, Con cannoni e carri armati. E tutto il malerialc era riservato, non per combattere le battaglie al fronte, ma come proprietà di quelli che volevano fare dell'Aragona un baluardo per le Ione contro il governo della re1mbblica. La prova migliore è che 424
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