Volontà - anno XV- n.6 - giugno 1962
dalla C.N.T., dalla F.A.I. e da Juventudes Libertarias, tenendo sempre (>re• ,enti gli accordi presi dai Comitati delle tre organizzazioni. 2 - Accettare il piano di organizzazione del Servizio di Informazioni e di Coordinamento presentato dal Comitato Nazionale della C.N.T., e del quale Caranno parte le tre organizzazioni ». È su tale principio che bisogna riscon1rore quello che fu, in seguito, il Movimento Libertario Spagnolo: fusione deJle tre organizzazioni in una sola, ostinata aspirazione ~el C.N. della C.N.T. a centralizzare nelle propr_ie mani tutt&. l'espressione libertaria iberica. Cosa che non trovò la possibilità della piena attuazione. li 14 giugno 1937 si tenne a Barcellona, un altro Pieno misto con• vocato per esaminare le questioni politiche della Catalogna. Da esso scaturì (come già accennato nel suddelto Pieno de Uegionales) un organismo di coordinamento chiamato Consejo Asesor de Asunlos Policos 8 composto da due delegati della C.N.T., uno della F.A.I., uno di Juveritudes Liberta– rias e uno della Federacion Cmnpensirw ,_ 11 nuovo ministro di Giustizia, Irujo, nel riorganizzarne le impalca• ture, decise di estromettere i delegati della F.A.1. dai tribunali popolari. Secondo il parere del ministro, Ja F.A.1. era un'organizzazione clandestina ai margini della legge e, pertanto, inesislenre. Per lo stesso principio di illegalità la F.A.I. avrebbe potuto essere espulsa anche da tulle le ahre forze del Frot1le A,itifascista. Proprio in quei giorni la C.N.T. e la F.A.I. reclamarono una rappresentanza pro1>orzionnle alle rispellive forze negli organismi politici, economici, militari, ccc. Eliiuinala la F.A.J., invece, la C.N.T. si sarebbe trovala in una posizione di inforiorità di fronte alle altre combinazioni politiche che intervenivano nei vari organismi, sollo uua duplice veste (comunisti e socialisti ave,•ano il doppio dei delegati in <1uanlo rappresentati anche neJl'U.G.T.). La situazione di tale problema era quella di convertire la F.A.I. in una entitri re<1le, cioè metterla in regola con la... legalità. L'esame della documentazione Ol'ganica permette di seguire l'evolu– zione della F.A.I. rispetto agli aYvcuimenti sviluppatisi fin dal 19 luglio. Immediatamente dopo la sollevazione militare, il Comit.ato Penin• sulare fu riorganizzato e rafforzalo da militanti distaccati 1>rcsso di esso. La circolare n. l, senza data, diceva che la. F.AJ. aveva procurato che il mo,,imcnto libertario fosse s1re11amente legato alla C.N.T., 11 facendo 11n solo fronte )l fondendo in un solo anagramma le lettere rappresentative del movimento confederale e specifico. La circolare continuava spiegando che la F.A.I. influiva sul1a C.N.T. e< nella ·scelta delle soluzioni cli enorme trascendenza e che implicavano un cambiamento di rolla >). Ed ancora: • Co11siglio 1legli Affari Politici. • Feder;o:ione dei Conradini. 357
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