Volontà - anno XV- n.5 - maggio 1962

u;ien:o dal giogo dello neceuiiù. Kropotkin, /at:emlo /ei:o ,ulla ,t:ien:sa, offermo un t:an• tttto "po1itivo ,. dello libertà, dii:er,o, cioè, ,la quello metafi,ioo e da quello nomi'.nale Jei borahui, liberato dalle net:euità poli• tit:he e 1/0 91,elle economiclie. Ritengo cl1e ,e non tuuiJte nell"onurt:l1i• imo un fondamento critico (nell'occeiione kantiant1 di onoliJi minu,io,a e rigoro,a) ,lei concetto di Ubertà, quuto però è abba• ,ton:o chiaro fl(/ attende chi lo ,viluppi ,;. 1temotit:omente e didast:alica.mente . E,i,te odunque 1111 "Crund,. del concetto di li• bertà, e1,"1te cioè uno fi,ionomio rodicole dello libertà nel pensiero onorehico etpru,o, in linea generale, come non~udditonsa ( non• 1011omi,,itme) olla nece.uità di una cou,a, tra1/erit11dal piano della filo,ofìa del cono- 11<:cre o t111ellatiella filo,ofìa *dell'agire. Se il pauato. benché irrevocabile, no,1 ,; op• po11e allo fiberlà ( cioè se non è un limite 11el ,e,110 empirico), se lo prefìgura,Jone ileffovi:enire non è neio::ione dello libertà ( cioè fato o dutino) perché lo libertà è ont:he pouibilità di confiiuror,i comunq11e, fideale orrnrchi« della libertà non ,olo è 11n icleale morale ( un dover~11ere del ,:a.. lere. unn liberti che vuole), ben,i 011che un idc11lc dcll"at:ionc (cioè libertà che ,i vuole). ~- - Anli-do.uismo ed 11-clnuitrno 1<1110 ir1eo11ciliabili. è vero, col proletari1mo (olla.. ttt1te,co o moderno non imporlo) di • mol– linimi • (?) onorchit:i. Il proletori1mo è un re,iduo di populismo ru.uo , di ,orelio• t1uimo, di • romantici.Imo operoùta » ( que- 1ta icastico e,pre,,ione il del Berneri) che, 1olto11to ,ul piano dello lolla immediola e rovente ha avuto ed 110 i ,uoi b11011i /011,o tori; l1u, il proletari1mo, onclte lo ,ua logica gi11sti/ico1ione ,ol che si abbiano presenti eute ,puioli ,irucu:ioni ambien• tali. cullurali, economiche e politiche. Chio* ro è, invero, il peruiero di Bakunin sul dedotto quuito. Se il proletorialo ( ed in. uso, in ,en,o innot.'Otivo, includei;a oltre a 11uello indu1triale. anche quello conto• etino) è lo do,,e ,oc.U/le che pouiei:le mog• giare /or.a e vitoli1à. ,e nella piccolo bo,. ghe~io, pur ,en::o /orsi grandi illusioni, si ritrovo,10 elementi di outen.t,"co • proaru• si,1110 lJ, queste c/01,i - 101tiene Bakirnin - 110npouono avere nessun ruolo prepon• dertmte, egemonico o di pr1·ori1à in 11110 ,oc.,·etò ,ociolilta, cioè senza claui. Cl1è an::i, eili .toltolineo il perieolo e/elio • spi• rito di clone», il q11ale. ,e e,a,perato, non ,eri:e, mo trodi.« la rii:olusione. '4. - • Umo11e,in10 • come e,altosione del mondo u1110110, e, quindi, dell'uomo? l'anarchi,mo. ,i. è umanesimo: ~ l'esol10- ::ione dell'uomo, oome e,,ere capace di li• berar,i dalla eli,umono legge~bbligo e di 1;roponii i11 ,apporlo di collaboraiione otli– ro cor, l'ohro uomo: umanità, cioè, clie sì propone come ~ocie1à Ira gli 11omi11ì. Ros& c:m1 i\lCATO AMMI ISTI!ATIVO. Al>biumo c~aurito i numni di Volontù I. :l " 3. Chi ne fosse {IIH'Ol"n in J.)OS:O:C'SSO ;. prC'J!:nlo di inviarli a: 318 CHUPPI ANARCHICI RIUNIT! . PIAZZA EMBHIACI, 5/3 GENOVA

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