Volontà - anno XV- n.5 - maggio 1962

dei comunisti. Inoltre; conlinuando a viveret Nin avrebbe fatto scoprire l'odiosa trama ordita dai bolscevichi. L'unica soluzione ern quella di farlo scomparire, ma bisognava tro,•are una scusa ed una giustificazione alla sparizione di un personaggio tanto noto ed' importante. Lo spiegazione data fu la seguente: Nin era stato liberato da elementi della Gestapo dopo aver disarmato e legato le guardie. Ncllu cella fu trovata una cartella conlenenle documenti Ledeschi. li cadavere non fu trovato mai. Durante il processo, celebrato nello ottobre del 1938, bisognò abbandonare l'accusa di spionaggio. Lo scriuo sul piano di Madrid fu dichiarato falso. I periti calligrafi negarono che la scrittura fosse di iu. l ouostante ciò gli altri imputai.i furono condan– nati a forti pene. I circoli intellettuali stranieri reagirono con viva indignazione alle mostruose nrnnovre comuniste. Una commissione di personalità entrò in Spagna nell'agosto 1937 incontrandosi con elementi del governo e con i rappresentanti di alcuni partiti ed organizzazioni. I periodici comunisti inscenarono una grossolana campagna contro la commissione. Mu,ulo Obrcro organo ufficiale del Partito Comunista in Spagna, del 27 agosto, così si espresse: « 1 tratskisti stranieri, che, come quelli spagnoli, lavoruno agli ordini della Gestapo hanno formato un Comitato di Di/e5a elci riuolu::.ionari anti/Mci5ti, che Iunziona a P.arigi e che ha avuto l'audacia di rÌ\'olgersi ai periodici cd alle organizzazioni antifasciste spagnole cliicdendo ap– poggio agli oscuri propositi di ostacolare l'azione della giustjzia popolare spagnola ». Il 15 agosto, dopo la scandalosa scomparsa di 1 in, fu pubblicato un decreto annunciante la costituzione del Servicio de f,u;e:uigacio,i. Militar (S.I.M.) '. L'importanza del decreto J>nssò inossen•at:t alla inni• gioranza degli spagnoli, e sicuramente, allo stesso Ministero della Di.fesa che l'aveva promulgato. in tempo di guerra appare logica la creazione di un organismo di controspionaggio. Si era lon1ani dal sospettare che un apparato dcstiunto a combattere le attività spionistiche del nemico potesse convertirsi in un poderoso strumento di partilo contro gli clementi avversari. E questo fu il caso del S.I.M. che da servizio segreto d'ello Staio Maggiore si trasformò, subito, in succursale della G.P.U. sovietica. Il nUO\'O 5en;i':io fu crealo dietro ispirazione degli agenti russi. Le prigioni particolari che venivano utilizzate avevano dato luogo a clamorosi scandali. Con la creazione del S.I.M. gli stessi procedimenti arbitrarii passavano nella categoria di quelli ufficiali. La natura segreta del &erui:io, la vasta autonomia dei procedimenti, l'abbondanza dei Condi cui disponeva, si prestavano meravigliosamente per appagare le ambi– zioni dei celdsti. Creato il S.1.M. i comunisti lo presero subito d'assnho 1 come già avevano (allo con il Con5ejo Nacio,ial cle Seguridad e, sciolto questo, con :r: Servizio ,li ln,•estiga:r:ioni Mili11rl. 313

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