Volontà - anno XV- n.5 - maggio 1962
Stato, in conseguenza, è costretto ad aumentare il numero delle truppe e questo aumento è contagioso. L'esercito scn,e, 1100 tanto per di– fendere il lerritorio, <1uaoto per di– fendere i governi contro i sudditi oppressi ed asserviti. La dominazione esercitata dallo Stato è poggintn sulla forza mate• ri11ledei dominati. li 1>opolo stesso rende possibile l'esistenza del go• ,·erno, e questo 1>opolo è influenzalo da quattro fattori: - « l'ipnotizzazione » del popolo, cioè l'errata opinione che lo stato attuale delle cose è immutabile e che de,,e essere mantenuto. Si mani– fosta coltivando due sorte di super– SI izioni: la religione ed il patriot– lismo. La prima comincia ad eserei- 1are la sua influenta dalla culla e continua ad esercitarla sino alla morte; - la corruzione, cioè l'azione di togliere la ricchezza alle classi la– hnriose per distribuirla a funzionari che, per un cerio salario, aggravano l'usenimento del popolo. Potrebbe dirsi che la potenza dello Stato è poggiata sull'egoismo di quelli ai quali esso gar11ntisce dei posti molto vantaggiosi; - l'intimidazione, che consiste nel presentare Pordine regnante dello Stato come qualche cosa di santo e di immutabile e nel minac– ciare delle atroci punizioni a <p.ianti ,·olessero cambiare questo ordine; - il reclutamento di persone, ab– brutite cd ipnotizzate dai tre me– to,li 1>recedenti, sottomesse a proce– dimenti pili energici di abbrutimento e di imbcstiamcnto, in modo che di– ventino, tra le mani dei governanti, degli s1rumen1i senza volontà e pronti a commettere qualsiasi cru- deità o delitto che il governo loro richiede. Ecco così il cerchio delle violen– ze chiudersi. Abolito lo Stato. gli uomini do– vranno l'ivcre egualmente in società . .Mn che cosa li terrÌI uniti? Nessuna prou1essa certamente, perchè Cristo ha vie1ato di fare alcun voto e di non promettere nulla agli uomini: « il cristiano non può promettere ciò che [arà ad una certa ora, perehè non può sapere ciò che la legge de.1- l'Amore. alla quale l'essere sotto• messi costituisce il senso stesso della vi1a 1 gli chiederà a quell'ora ». L'influenza intellettuale, che gli indi,•idui pili avanzati io conoscenza esercitano sui pili arretrati, uniri, gli uomini in societi1. L'influenza in– teltettuale è una azione esercitata sull'individuo in di1>endeoza della <1uale i desideri si modificano e coincidono con quanto esso desidera. Un insieme di uomini si sottomelle agli stessi principi ragionevoli: la minoranza lo farù consciamente pcr– chè questi principi rispondono ai postulati della loro ragione; la mag– gioranza lo farà incosciamente per– chè detti principi sono diventati di 1>uhblica ragione. In questa soltomis– sioae non v'è nulla d'insensato, nè di contraddittorio. Nella società futura, come si prov– \'ederà ai compiti dei quali attual– mente si occupa lo Stato? Della pro– tezione contro i cattivi che vivono tra di noi, contro il nemico, delle istiluzioni, dell'educazione, de11a re– Jigione, della circolazione, etc.? Come verrà organizzata la vita so• ciaie nella società futura? Sappiamo che l'uomo cattivo è un essere come noi e, come noi, ha anersione contro il deli110; sappia• 291
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