Volontà - anno XV- n.5 - maggio 1962
determinato da limiti entro i quali la 1ua libertà d'azione non si scontra con la libertà d'azione di un ahro individuo). L'indi,•iduo ha il diritto cli cli[eu. dersi dalla usurJ)azioue della pro1>ria 11forad'azione, anche impiegando la ,,iolenza. La resistenza ad un attacco altrui non è usurpazione, ma una difesa; l'essenza della resistenza può con• crelarsi da parte di una 1ola per- 1on1 nei confronti di un'altra (midi– fendo da un criminale), o do una sola persona conlro lutti (mi rifiuto di obbedire ad una legge tirannica) o da tutti contro un solo individuo (il popolo che si ribella contro un de• spo1a). # 11 benessere individuale e la Jj. bertà uguale J)er tutl i, - secondo Tucker - non si oppougono all'esi– stenza del diritlo, il <1uale de,•e es- 111ere tanto Aeuibile da adana rsi ad ogni caso; esso deve essere conside– rato come giusto appunto in ragione diretta dalla sua flessibilità e non già, come avviene attualmente, in ra• gione diretla della sua inflessibili1i1. Se si lasciasse ai giurati di slatuire non soltanto sugli atti commessi, 1ua anche sullo stesso diritto, divente– rebbero su1>erfl11e tutte (1·uelle isli– luzioni le <1uali hanno come scopo quello di modificare il diritto. Soltanto le norme destinate ad 85• 111icurarela inviolabilità della per- 1ona. <1uelle che garantiscono il pos– sesso dei prodolli da ciascuno pro• curati col pro1>rio lal'oro e senza frode o violenza, quelle relnlive ad un adem1>imento di un'obbligazione assunta, sussisteranno in quanto da esse scaturisce la nlidità della legge della libertà, uguale per 1u11i. Tutte quelle istitn7.ioni che sono state o sono qualificate come « Sta• to » hanno due cualleristiche co– muni: I) costituiscono una usurpazione --o - ciò eh 'è la medesima cosa - una violazione, una dominazione, cioè la sottomissione dell'uomo che non reagisce alla volontà di un altro uomo; 2) consacrano l'usurpazione di una potenza assoluta su un deter– minato territorio e su tullo ciò che essa contiene ( e quesla potem:a vie– ne esercitala allo scopo d 1 op1>rimere i soggetti e d'estendere i confini ter• ritoriali). La definizione anarchica dello Stato, tenendo ap1>unto conto di queste caratteristiche, è la seguente: lo Stato è la incarnazione dell'idea d'usurpazione di un solo o di più persone che pretendono di rappre– sentare o di comandare tutta la po• J)olazione di un territorio. Ogni governo è un male, anche quando sia ra1>1>rcsentato dal domi• nio della maggioran1.a: sono da re• spingersi sia il dis1>otismo teocratico dei re, sia il disJ)olismo democratico della maggioranza. Che cosa è una scheda elcllorale'? Null'altro che un rap1lrescn1ante carlacco della haio• nella, del fucile, della poh•erc da sparo e del proiet1ile da cannone. t una lro,,a1a 1>er !)Oter constatare, nel miuor tempo 1>ossibile, quale partilo sia il più 1>01enle e quale debba essere sottomesso. Le azioni del governo cos1i1uisco– no una "iolazione della liherlà ugna. le per tu11i, anche se vengono giu– stificale come alti di 1>rotezione in fa,•ore del 1>opolo. Lo S1ato ha mo– nopolizzato la protezione e si serve di essa per usurpare, per asservire. Non può sostenersi cl1e lo Stato sia necessario per combattere la crimi- 285
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