Volontà - anno XV- n.4 - aprile 1962

teroa dal retrobottega del nego1.io1 Camillo collaborava per quasi tutte le pubblicazioni anarchiche di ogni lingua e paese; polemi1,1,ava eon i diversi settori dell'antifascismo esiliato; partecipava alle attività specifiche degli anarchici italiani; si dedicava a quella speciale attività di denuncia dello spionaggio fascista all'estero, nelle file del fuoruscitismo, che Giovanna ha voluto e potuto, prima di morire, dalle colonne dc « 11 Mondo » 1 porre nella sua ,•era, chiana, inoccultabile luce, anche se il polemizzare con Sal– vcmiui1 eh'Ella adoran, le costò molto. Giovanna, <rucstn donna incomparn– bile, io la vede,·o felice della ripresa atti\'ità di Camillo nel campo che gli era proprio, e di contribuinii Ella stessa con un lavoro che Le impone, a duri sacrifici, grosse fatiche, impegni e responsabilità d'ogni sorta. Ma le persecuzioni sono all'ordine del giorno. A Camillo, la polizia fran• cese, succube dell'Ambasciata italiana e dei Consolati fascisti, non dà po.cc . Camillo Berucri è uomo d'azione che desta serie preoccupazioni. La parola d'ordine è: rendergli la vita difficile, con ogni mezzo. Anche in <1ueiterri• bili frangenti, Gio,•anua è al suo fianco, battagliera e intelligente 1 a sfatare ogni macchinazione bieca, ogni infame trama. L'onesta purezza e l'offerta disinteressata di sè di Cnmillo, faranno il resto. Gli a""eniemnti precipitano. L'Internazionale dei Partiti Comunisti, riunitisi nel 1934, delibera di adottare la politica della « mano tesa». Il laburismo inglese si fa tutore degli interessi della Corona; la Francia è preda del Fronte Popolare, che non fa nulla per il popolo, ma serve egre• giamente da sonnifero del proletariato francese di"enuto elettoralmente euforico. Lo stalinismo cscrci1a una dittatura feroce dentro e fuori dai con– fini russi, contro uomini e a,•,•cnimcnti ri,•oluzionari. Il momento è 1>ropizio al nazi-fascismo per dare inizio alla operazione di estensione del fascismo in Europa. La Spagna è l'elemento più favorevole alla politica nazi-fascista, il punto pii1 vulnerabile, ed il 18 luglio 1936 il colpo di Stato dei generali ribelli alla repubblica, lungamente concertato e preparato da Hitler e Mussolini, esplode. Ma i due dittatori avevano fatto i conii senza gli anarchici e le popolazioni catalana e madrilena. Gli anar– chici, facendosi decimare, respinsero gli attacchi fascisti; le popolazioni insorsero. Jl fascismo internazionale subiva una prima clamorosa sconfitta. Quanto vi era di ri\'oluzionario nel mondo accorse in Spagna, e la Spagna fu la grande speranza per tulio l'antifascismo combatlenle. Camillo Bemeri partì dei primi. Costituita, assieme a Carlo Rosselli, Mario Angeloui ed altri, la « Colonna Italiana Francisco Aseaso » su fronte di Aragon, sotto l'egida deJla F.A.I. spagnola, Camillo divenne subito una personalità di primo piano della rivoluzione. Contrasli fra anarchici e comunisti se ne ebbero subilo, ma (u nel 1937 che le rappresentanze in Spagna dei partiti comunisti (specialmente e principalmente quella di1>lomatica e militare russa) applicarono fedel– mente la 1>0litica sanguino.ria che Stalin aven inaugurato all'interno della Russia, con le famose «purghe» del 1937 contro gli ufficiali dell'Armata Rossa, praticando l'assassinio politico organi1:1,ato contro i rivoluzionari 195

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