Volontà - anno XV- n.4 - aprile 1962
vano in questa posizione, dulia parie opposta della strada. L'allenmcnto dei suini e la vendita dei loro 1>rodotti sono attività molto redditizie in Israele: trattandosi di animali impuri, vietali dalla religione, se ne fa una specie di mercato nero, il che porta su i prezzi. Ve ne sono cinquantamila capi, ma gli orlodossi e i loro alleati politici cercano di far passare una legge che ne impedisca l'allevamento, Cuorchè uelle zone popolale da arabi; con l'obbligo dell'esportazione per i quantitati"i non consumati in loco. 25 Dopo cena, sul prato davanti alla sua stanza, Yoram raccoglie qualche amico a chiacchierare con me; siar.no sohanto iu cinque, poiehè questa sera si riuniscono ben tre commissioui, sicchè tutti coloro che hanno <rualche interesse, son già impegnati. Ques1e le ragioni per l'ospile; ma di fatto ho noiato, qui come altrove, che degli stranieri - ormai fin troppi: 150.000 all'anno - alla massima parte della gente non importa nu1la; e che preferisce parlare cli sè e dei 1>ropri problemi, piut1os10 che ascoltare: forse perchè le difficoltà immediate sono tan1e e la lolla per superarle così urgente, eia non lasciar tempo e voglia di pensare agli ahri, lnoltrc la maggior parie degli israeli1i conoscono già troppo il modo di vita euro– peo, nel bene e nel male, per aver ,,oglia d'intcrcssorsi ai piccoli muta– menti intervenuti in questi ultimi anni. Visto di lontano infatti il pano• rama dell'Europa occidentale è d'una monotonia indicibile; riarmo, cle– romania, 1>rogrcssive sperequazioni, antioperaismo; maggior numero di de– litti causali dalla mancanza di libertà sessuale, accompagnata da una continua sessuomania pubblicitaria; e furti in abbondanza: i piccoli puniti, i grandi mezzo insabbiati, mezzo esaltati ( nella nostra parte del mondo, sistemata a democrazia impopolare, pili una persona ruba, pili riesce democratica); la no, 1 i1ù politica consistendo soltanto nel vestire di ccllolan le idee moderate anteriori alla rivoluzione francese. « Tutto il kibbutz è del Mapam e tutti , 1 otano 1>er <1ncsto partito - mi raccontano - ad eccezione di una Jonna, che è sentimentalmente legata a1l'Ahdut Avodah, un movimento di lavoratori che sia fra il MAPA[ e il MAPAM; le permettiamo di sgarrare, perchè è tanto buona, e poi il suo partito non serve a nienle. A Shvat Adar c'era, <1L1alcheanno fa, un paio di soci che votavano com11nis1a; ma la cosa non poteva continuare, pcrchè opposta al buon scuso e all'in1ercssc della comunità; perciò poco per volta li abbiamo com•inli ad andarsene. In tutto Israele esisteva un solo kibbutz interamenlc P.C., che s'è sciolto volontariamente perchè dis– sonante da tutta la loro politica: contraria a chi si ritira in campagna e si chiude in piccole comunità anche perfette, quando nel mondo c'è ancora tanto bisogno di gente che resti nelle città, in mezzo al prole1ariato, a gttidarne la 101111 di classe. La politica governativa da anni è contro d.i noi: nello stabilire le imposle indirette sulle macchine che ci occorrono {il 60-70% ciel prezzo di vendita, per un autocarro, ad esempio); nella concessione del credito, che ci viene u costare il 22%, cioè il lavoro di pili un uomo su cinque; nclrostacolarc J'esteusionc del sistema cooperativo dalla distribuzione al 228
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