Volontà - anno XV- n.4 - aprile 1962

come in Francia le lrattr,live so110 uscile alle, luce del sole co11cre1a11dosi 11ell'<1ccordoàel cesso/e il fuoco, irt /1,ilio è venuta ali<, luce dopo tanto trnvagliu le, comliitw::.ione di ce11tro siriistw. Nell'un criso come 1teU:oltro il 11uovo corso ha da superare a11cora grossi scogli e rw,r. è escluso che il loro successo o i,uuccesso sio legato acl u11a sorte comn11e. Al1ro doto co– mune alla situa:io11c italia11a e francese è il completo msorliimento delle masse popolari nei proli/emi della claue dirigente; irt e11trambi i pC1esi il prolct<1riato invece di inserirsi con fi11ali1àproprie si è foscialo succhiare dalle altenwtive copit.alist.e che 110n gli foscillno vili cl"uscita. Mu se la Francio è Matu costrello " trnsci,wrsi fino fld orn come una pali<, cli piombo fo sua guerra ìm.perfolista, in ltalio fo politica di oltrari– :ismo e di "llirie,wte11to alle posi::.io11ipiù cal<utrof,clw 110n flvevc, t1lc11rill rt1gio11d'essere se non nell'animo imbelle e nelle scc,rse vedute delle, nostra borghesia. La svolta a sinistra rappresenta un ri,uovimento. un ricl1iomo o/fo rn– gione delle nostre clussi. dirigenti fì11ora ciecamente arroccate su 110si:io11i assurde. Perchè 11wi precludersi l',w1ici:iu dei nuovi pupo/,'. che stt111r10 co,11111i– stflll(lo fo loro i11dipe11de11:a colllro il. colo11inlismo e tullCI l'nreo del mo11clo ad essi legata? J>erchè mai chiudersi le porte del commercio coi paesi del blocco orienlole ,1w111dogli sles.5i sluti dirige11ti clell.'olleaw:.a trlla11lica ci lwnno preceduti su c111esl11 sirndo? E perchè 1emere al nostro in1errw mi– sure e programma:io111'.economiche clre ci permetto,w cli slr,rc ol pt1sso con lo sviluppo ciel commf.>rcio mmuliale e che tutte le 1w:.iu11i.progr('cli1e /rcumo già adottato? Nat.11,rc,/me11Ic il governo llf)II lw le lll(llli complelflt11ef/te libPre per re11- li:::t1repiena111e11teques,.i progetti, ma esso 1e11cle c/iiornmente lici essi. 1e11cle c/,i(lrnme111.ellCl 111w politica di aggior,wme1110 che im11edisco all'lloliu cli es,5eremw propaggine dell'Africt1 come oreo depressa. mo lt, irrseri.5cflsem– l're più nella fllvorevole congiunlura europe(I. Molli si compiuccio110 di pllrago,wre questo svolto clelfo poliliw itn– lia,w a quella oltocentesco di De l'retis. 11w in <1uestocaso strrebbe doce– roso un OJJ/Jlmto: "l governo De Pretis 11011. .,i prete11devo impeg,rnre il proletariato, 11011 si vedeva in esso 111w 1appt1 verso il socifllismo o ,,,w porta aperta per le rivendict1::.i'.o11i sociali delle 11wsse.Oggi invece si tende a presentore il nuovo governo come 1uw co11q11i,51<, delle mosse popolari e la sua vera fun:ione quella cli accoglierne le aspira:ioni cli progresso e di elevamento. Que,5ta pretesa avvolge di falso e circolllla di C<Juivocogli alti della nuova politica e/re non. è stata cletermi,wtt, dall'a:ione delle masse ma dallo volontà ,lei circoli dirigenti. Un.a politico realmente sociali-Sta o comunque ispirata agli interessi popofori avrebbe ben altri programmi: i,1, 1111<1 società ·,<lovea11clre 11el cuore del mi.racolo eco11omico i più 11/ti profitti paclrorwli corrispondorto ai più bassi salari di Europa, dove il lusso e lo sperpero dei gaudenti Ì11,5ulta quoliclianame11te lo squallore di vaste :one sociali, i11 questa societtÌ e/re detiene il record della svereqm1:io11e nella distrib11:ior1e del reddito ,ra:io- 201

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