Volontà - anno XV- n.3 - marzo 1962
realizzare le azioni del nuovo consigliere agli approvvigionamenti del governo catalano. Un'altra misura presa dal nuovo governo della Generalidad fu la riorganizzazione dei seniizi di polizia. Il 24 dicembre, il consigliere alla Sicurezzt1 Interna, Artemio Ayguadé, un comunista che si Faceva passare per repubblicano, dava la carica di nuovo commissario generale di polizia a Eusebio Rodriguez Salas, affiliato politicamente al P.S.U.C. Il nuovo commissario si premurò di montare una roboante campagna contro gli elementi inco11t.rolfoti che, a suo dire, effettuavano pedinamenti cd esecuzioni per pro1>rio conto. Un'altra sua campagna scandalosa fu (Juella contro i cimiteri clande$tini, che non erano altro che luoghi ove erano stati sepolti clementi fascisti fucilati durante i primi mesi della rivo– luzione. Le esecuzioni si erano verificate in tutto il territorio repubblicano e ad esse avevano preso parte tutti i partiti organizzati e principalmente quello comunista. Ad essi interessava accollare tutta Ja responsabilità sulle spalle degli avversari. Per meglio impressionare l'opinione pubblica internazionale, Rodri• gucz Salas [aceva disscppelire i cadaveri e promuoveva delle manifesta– zioni di dolore con la par1eci1>azione delle vedove e di altri (Hltenti dei [ucilali. Le emitlenti fosciste si dilettavano a commenlare le macabre campagna del nuovo commissario di polizia, s1>ccialmen1c Radio Siviglia, il cui speaker era il generale Queipo de Llano in persona. Queste losche e subdole manovre erano dirette contro la C.N.T.-F.A.I. Il 23 gennaio la U.G.T. catalana, guidata dal P.S.U.C., celebrò un coni;resso di piccoli pro1>rietari terrieri. Il congresso coslituì un atto di propaganda contro le collettività, fatto da oratori comunisti non contadini. Queste macchinazioni dettero il loro Crutto tra i piccoli proprielari nemici della colettivizzazionc. Questi si sollevarono in armi a La Fatarella, un piccolo villaggio aella provincia di Tarrai;ona, e furono duramente repressi dalle Patrullos de Contro/o". L'operazione punitiva delle Plltrullas provocò una trentina di morti tra i ri, 1 ohosi e alcuni morti e feriti tra le forze di repressione, alla quale avevano preso parte anche clementi delle guardie d'asi:mllo della Genernlicfod di Ca1aloi;na. La responsabilità era collelliva, ma i dirigenli del P.S.U.C., tentarono di addossarla alla C.N.T. cd al P.0.U.M. La tensione tra i due settori rivali andava aumentando e, nelle strade di Barcellona, si verificarono dei colpi isolati contro Jc forze di Rodriguez Salas che intendeva disarmare tutti quelli trovati in possesso cli armi. In quest'atwosfora grave si verificarono, ai principi di marzo, due avve– nimenti molto significativi. In primo luogo, il consigliere alla Sicurezzo Interna emanò vari decreti disponendo: lo scioglimento del Consiglio di Sicurezza Tntema formato dai rappresentanti di tutti i sellori antifascisti; lo scioglimento del Con$iglio de- • Pnttuglie di Cntrollo. Specie di polizia mobile formata (.'011 clementi tli tulli i parlili cd organiuazioni 11cll'agosto 1936. 182
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