Volontà - anno XV- n.3 - marzo 1962
kista in seno ai partiti comunis1i 1 persecuzione iniziala nel 1934 quando fu assassinato Kirov. L'ostilità sta1inista contro il P.0.U.M., più che un problema esclusi• vamente J)olitieo, toccava una questione di cgeu1onia sindacale. TI P.0.U.M. ave\'a una grande influenza nella U.G.T. catalana alla <1uale aveva dato vita mollo 1>rima della creazione del P.S.U.C. Dopo il 19 luglio 1936 tutti i partiti nemici della C.N.T. uscirono dall'anonimato aderendo alla U.G.T. catalana. Alla U.G.T. aderivano principaJmcnte tutti gli appartenenti alla piccola borghesia. Intcrcssa,,a, quindi, agli stalinisti di disforsi di un ter– ribile rivale dentro i sindacati ugetistas. Pcr1an10 l'eliminazione poli1icn del P.0.U.M. era ritenuta urgente. Iniziò così la crisi della Ce11craliclad. La crisi sembrò risolta il 15 dicembre mediante un governo sen:!I partiti politi.ci formato dalla U.G.T. dalla C.N.T., dalla Union de lfobas– saires e dalla sinislra repubblicana della Catalogna q·nale :rnppresentnnte della piccola borghesia. Cambiarono appena alcune persone. Comorera e Valdes, che nel governo preccdenle rappresentarono il P.S.U.C., ora rnp– (>resentavano la U.G.T. Quegli stessi personaggi che avevano provocato la crisi. Tratlavasi dei medesimi cani con un collare diverso. li P.O.U.M. 1 cli conseguenza, risultò eliminalo. Nel nuovo governo si prov,•ide ad una ridistribuzione degli incarichi. Gli tipprovvigiomwwnti passarono dal cenel.ista Domenech al comunisla Comorcra (segretario generale del P.S.U.C.) 1 il <iuale iniziò subito una campagna di discredito nei con(ronti del predecessore. Si intensificò il ra· zionamento dei principali generi alimentari, specialmente la distribuzione del pane. La causa era uttribuita alla mancanza di Earina ( per negligenza del consigliere prccCdcnte) al caos provocato dalla industria della panifi– cazione (a causa della totale colle1tivizzazione del servizio). La verità è che si procedeva all'occultamento di importanti depositi di viveri per pro• vocare la protesta della popolazione civile. Quando ci Eu la protesta, gli agenti comunisti imboscati tacevano cor– rere la voce su certe responsabilità cle11aC.N.T. circa la scarsezza del pane, il che dava luogo a maniCes1azioni anticonfedcrali. In cruci giorni ( 20 gennaio 1937) giunse nel porto di Barcellona un piroscafo sovietico il cui carico ufficiale era costituito da 901 lonnellate di grano, 892 lonncllate cli zucchero e 568 tonnelhtle cli burro. Il popolo brontolò parecchio spe• cialmenle per quest'ultimo articolo perehè sul versante spagnolo del Me– diterraneo di burro se ne consuma poco. Si preferiva supporre che sotto il carico di burro si nascondessc"rQ cannoni cd aerei. E <1uantunquc In ver– sione ufficiale assicurava che il burro era di autentico latte di ·vacca nes– suno vi clna credito. Gli clementi ufficiali subalterni finirono per credere che per passare il controllo del Non-Intervento i russi avessero dissimulato il nome dei materiali bellici che inviavano in Spagna. La verità era che il materiale da guerra russo non veniva scaricato a Barcellona, ma ad t\.li– canle o a Cartngcna lontano dalle località dove operavano le colonne anarchiche. Con i nuovi invii di viveri il governo sovietico contribuiva a 181
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy