Volontà - anno XV- n.3 - marzo 1962

isrneliauo riempie di druzi e di circassi (minoranze per secoli o decenni Jnaltrattale dagli arabi, quando comandavano loro) - come il suo impiego manchi spesso di tempismo, quanclo ciò risulta di giovamento all'interesse (vero o presunto) degli ebrei. Alla fine di agosto o ai primi di sett~mbre, .ad esempio, in un incidente automobilistico Cra un arabo di un ,·illaggio cristiano e uno di un villaggio mussulmano, resta ucciso un bambino: gli .ubitan1i ciel villaggio in luuo ussalgono il villaggio ritenuto globalmente colpevole e ha luogo uno scontro con numerosi feriti; ma la polizia inter– viene solo a cose finite o quasi, quando i due gruppi si sono sufficiente- 1nente danneggiati. Questa politica - a parte il fotto d'esser bas.ita sul _princi1>io del divide el impern, inventato duemila anui fa da quei tedeschi .ch'erano i romani, ma oggi mezzuccio indegnissimo d'uno stato che vor– rebbe essere nuovo - assomiglia troppo da vicino al comportamerllo del .governo americano <1uaudo si tratta di dilenderc j movimenti di dissegre– gazioue (d'integrazione non si parla mai; non bisogna esagerare): la poli– zia o le lruppe federali arrivano a tutelare i diritti dell'uomo sem1>rc dopo <:he i negri che hanno manifestato, o i bianchi che li ha,mo ap1>oggia1i, sono giit stati picchiati o messi in prigione; e ciò da parte di un governo che in mezza giornata è capace di spedire migliaia cli soldati armatissimi in ogni parte del globo, dove sia necessario di[endere la libertà ,legli altri ,dalla barbarie comunista. Fatte le dovute proporzioni, il paragone uon sembri esagerato o unicamente polemico: Israele ha un esercito di duc,·cntomila uomini, pari n nn decimo <leJla popolazione ebrni,~a dello stato, capace di arrivare a Suez in poche ore, ma che le autori1à non spostano cli dieci chilometri per e\'itare un eccesso di fanatismo religioso in !5cno al sottoproletariato israeliano. 1 disoccupati uffieialmenlC registrati in tullo lo stato d'Israele sono <:iL·ea 26.000, che non è una cifra elevata; ma <1uanti siano i disoccupati. non registrati e quanti di essi appartengano alla popolazione araba, non ho potuto appurare; mentre nn indizio sicuro dell'arretratezza di questa ultima - a conforma dell'as1>etto di localiti, sottosviluppata che Naz:treth immediatamente 1nostra al forestiero, che non sia ,m rozzo pellegrino - .son i dati sull'analfabetisn10 e sulle spese per i servizi 1>ubblici. L'ammi– nistrazione e lo stato s1)Cndono nella zona di Naz:treth, per servizi culturali, igienici e sociali, poco pii., d'un <1uar10 della media nazionale e meno di un nono di quanto viene speso a Eilath; ire quarti delle donne sono anal– fahele, più di un terzo gli uomini. li tnsso di natalita è altissimo, ma nessuno ha il coraggio cli affrontare il Jll"oblcma del controllo delle nascite, un poco per s1>irito nazionalistico, Jnoho per paura di andar contro la tradizione. « L'argomento è assolu– tamente tabù - mi raccontava un'assistente sociale, amba di Hai.fa, cristiana cd educata all'euro1,en, ma impacciata a parlarmi di questo argomento al punto da 1.1011 guardarmi mai in faccia nei pochi minuti che &ene è trattato - io per prima non ne so nulla, se non che ce ne sarebbe tanto bisogno; ma chi ha il coraggio di Carne cenno alle donne che visito? Cosa direbbero loro o i loro mariti? Che vado a cacciarmi in fatti che non us