Volontà - anno XV- n.2 - febbraio 1962

mente im1is1a nell'affidare a Mussolini missioni di po.ce . Egli fu l'Uomo mandalo dalla Pronidenza incontro alla \'olontà conciliatrice di Pio XI, ed egli è ancora l'Uomo che realizza le speranze di pace mani.festate da Pio Xl al bandire dell'Anno della Redenzione». Mn non è solo la poli1ica - estera o interna - del fascismo ad entu– siasmare Cra' Agostino. 11 proCcs.sore di psicologia condivide anche la poli– tica sociale di Mussolini. li corporatiuismo, per esempio, ha la sua incon– dizionata npprovazione. Nel novembre 1933, Gemelli pubblica nella Rivisl(I inlerna:ionale di scie11:c ,ocfoli l'articolo « Ca1>itnlismo e Corpo– rativismo ,., in cui scrive: « li Cascismo, sorto come dottrina politica, con questo istituto (le corporazioni] si è concretato sul terreno economico, apportando il peso di una originalità, la quale non viene minima1uente menomata dalla constatazione, pur do,•erosa, che qualche cosa di simile su questo terreno da altri, e in 1>rimo luogo d.ii Pontefici, fu aus1>icata... Con la istituzione delle cor1>orazioni di categoria si fo un J>RS50 di piit 1>erl'avvicinamento dello Stato all'individuo, anzi si fo ' entrare il ciua– dino nell'ingranaggio dello lato', lo si chiama ad essere lui l'agente della r·ivoluzionc ... Nell'orientamento nuovo del sistema salutiamo fin d'ora una organizzazione sociale nuova che non solo non nega, ma n1>re la strada al trionfo di ideali che la nostra Rivista difende cd illustra, cln quarant'anni, facendosi eco delle 1>arole potificie ». Questi e gli altri 1>assicilnti acc1uistano un significato maggiore se si considt.'ra che il Rettore della Cattolica, e naturalmente anche Vi10. e Pensiero, non degnarono neppure di una parola il delitto ~'lalteotti, Non so se fra" Agostino scrisse altrove qualcosa, né so dire c1uali furono i suoi commenti verbali, tra i confratelli e gli amici; 1>enso, tuttavia. che non furono di compianto, f>Oichè il rrate non era tenero con i nemici, né sapeva nascondere o mitigare le sue antipatie ed i suoi odi razziali. Tipico esempio sono quei sublimi pensieri di {ranceseano amore che il padre espresse all'indomani del suicidio del llrofessor Felice Momigliauo, ebreo f' socialisla: « Un ebreo, un profossorc cli scuola media, gran filosofo, grnmh: socialis1a, Fcli.-e Momigliano, è morto suicida. Giornalisti senza spina dorsale hanno scritto necrologi piagnucolosi. Qualcuno ha accen– ualo che era il rettore dell'università mazziniana. Qualche altro ha ricor– dato che era un positivista in ritardo. Ma, se insieme con il positivismo, il socialismo, il libero pensiero e con il Mornigliano morissero lutti i giudei che conlinuano l'opera dei giudei che hanno crocifisso nostro Signore, non è vero che al inondo si starebbe meglio? Sarebbe una liberazione ancora 1>ill comple1a se, prima di morire, 1>entiti, chiedessno l'acqua del ba11csi1110 ». Basterebbe qucs10 agghiacciante documento per dimostrare il razzismo e gli altri 1>al'licolari amori del francescano rettore dell'università cauolica. Ma è impossibile rinunciare a scnvare nella miniera degli insegna.menti di Agos1i110Gemelli. Tonio 1>il1che i documenti che riporteremo a.Ila lucf' sono quanto ma.i ulili a dimostrare la lincarilì1 slrutturale del pensiero de) francescano. li 193,l è l1c111no <!ella reclen:.iorie, l' « anno Sanlo ». Gemelli non può 84

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