Volontà - anno XV- n.2 - febbraio 1962
giornale. « Noi abbiamo agi10 1 scrisse, con correttezza i11ap1Hmtabilc. Un ente, riconosciuto dallo Stato, ha promosso un'isLituzione di alta cultura. Nei.simo può sollevare la pur minima obbiezione ». E monsignol' Olgiati, baldanzoso, può commcnlarc trentacinque unni dopo: « Persino l'anti– clericale piì1 arrabbiato doveva riconoscere che Meda aveva ragione. Si potc,•a ricol'l'Cre alla violenza prepotente. Ma il « diritto » ern con lui. Era con noi». Tant'é vero che, Ire anni dopo, nel '2,J,, il governo fascista .riconobbe l'ateneo cattolico del Sacro Cuore. L'urriver$i'.ltì medioevole di Padre Gemelli aveva fiunlmente le carte in regola. 2 LA «CATTOLICA» é opera di Dio. Lo affermò solennemente Vi.u, e Pe11siero (la rivista che padre Gemelli aveva fondato nel 1914) nel nu– mero di dicembre 1921, dedicato all'ateneo milanese. « Ora che l'opera è un fallo compiuto, - scrisse Gemelli - si può dire con piena coscieuza di non sbagliare: essa è realmente opera di Dio, ed esclusivamente di Dio. Noi abbiamo avuto tali aiuti, abbiamo avuto tali prove della volontà di Dio; Jddio è intervenuto cosi numerose volte e direttamente a iruprirnere agli avvenimenti una direzione cosi spiccatamente originale, che noi pos– siamo oggi dire: l'Universiti\ Cnttolica del Sacro Cuore è uscita dal Suo Cuore, così come Egli l'ha voluta ». Reuore di quest'opera cliuina fu natu– ralmente il vero fondatore, fra' Agostino 0.F.M., « medico, filosofo, con[e– rcnziere, professore, direttore di ri, 1 iste, predicatore, scrittore, fondatore di opcrt! e, durante la guerra (In « grande guerra ») anche cappellano, direttore di laboratorio, automobilista», nonchè « anzitutto e prima di lutto frate minore, sottomesso alle regole di San Francesco ed all'obbe– clienzn dei suoi superiori legittimi ». Il ritratto è di un cerio Maurice Vaa– saux, che nel 1921 difendeva in Francia « le 01>ere di padre Gemelli ». « Sono contro di lui - scriveva Vassaux - le menti superficiali ... l disiut– tisli si sono indignati per averlo udito predi.care la lotta a oltranza contro gli. imperi centrali ... Lo diicndono, cd egli ha dalla sua, il Papa, il suo Arcivescovo, il suo Generale, <1ualchc amico sicuro di una devozione illi– milnta... Egli ha iniziato senza d'cnaro, affidandosi unicamente a Dio, le fondazioni 1pii1 importauti; vive di solito di latte e verdura, malgrado LWastatura da corazziere ... ». Ecce homo, ecco il cora.:.:icre uege1aria110 diventato finalmente rettore magnifico della tanto sospirata università dei cattolici. Fra' Agostino non perse tempo per definire gli scopi dell'ateneo. « L'Università Cattolica. del acro Cuore - scrisse nel numero speciale di Vita e pensiero, dicemhre )921 - si pro1>one di contribuire allo sviluppo degli studi e al progresso del sapere nella religione, nella filosofia, nel diritto, nelle scienze e nelle lettere sulle salde basi delle intime e indistruttibili armonie che esistono tra la Fede e la Scienza ... Nou vogliamo ripetere In scuola dello Stato, pcrehè queste scuole generali a nulla servono, perchò n troppo vogliono servire. I cattolici d'Italia ... hanno bisogno di una scuola che prepari i giovani ai vari organismi che oggi richiedono la loro collaborazione. Ed ecco la scuola di scienze sociali (uun delle due prime focoltà, con quella di filosofin, della Cattolica), ideata appunto ... per prc1>arare i giovani: 82
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