Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

1 JiÙ umano; e mi pare cl1e c1ualchc verso d'amore di Eminescu o una cloinc, lenta e dolcissima ammollisca un poco questi tipi dall'anima legnosa e dai gesti troppo padronali, attraverso l'immagine di un lontano paese nntivo, più bello cli una patria mezzo-inventata. Nel primo mattino o nel tardo pomeriggio, quando il sole è vicino ai molJi pendii verdechiari delle colline circostanti, è molto bello lavorar-e nella vigna a !orso nudo, scegliersi un piccolo grappolo con gli acini più rigogliosi, pulirli dal verderame - ciascuno con un po' del suo succo, f:!ame di 1m grappolo di pipi veri. spremuto Cuori lentamente ( le prese cle111acqua sono numerose, ma sempre chiuse, neJle ore di lavoro) - e lasciarsi sorprendere da qualche conside– razione di filosofia corrente, dettata dalla fatica. I grappoli più belli che deponiamo nelle cassette clcslinate al mercato di Tel Aviv, non sono mai opera semplice della natura, come immagineranno i consumatori, ma il prodollo della cura di allri uomini. lnfalli lavoriamo in questo modo: cacciamo una mano nel [olto del fogliame, tastiamo dapprima il grappolo per sentirne peso cd opulenza ( l'impressione tattile semi-piacevole è quella di un nugolo cli mammelle di gatta), quindi, reciso, lo solleviamo in alto alla luce, lo rigiriamo, lo rovesciamo, ne divarichiamo le parti per sco– prire - con geslo di esperia, fcrnrninilc sessuali1à - ogni segrcla imperfe– zione ( un acino assccchi10, una Coglia impiglia1asi, un filo di graspo inu1ile), la eliminiamo con tagli brevi e precisi da parrucchiere provetto; sinchè il grappolo con lanta cura apparecchialo è pronlo per esser iutrodollo, con amore. nel suo lcllo di Coglie. La selezione delle mele ha luogo in 110 capannone, che ne fa anche 45

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