Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962
giorno e nessuno più se ne scandalizza >,. <e Già, bisogna proprio ricono- scerlo ... >), commenta qualcuno. . . . . . L'ultima storia sui rapporti fra arabi ed ebrei, uscila _fuon quel giorno_, è raccontata dn un'altra giovane armcn_a. Su una corrtera, un arabo s1 appisola con un braccio fuori dal finestrino, _e un automezzo, so.rpassando, lo ferisce. « Ebbene, sono stata zitta e quieta 111 fondo, a ~odermt I~ scena; è subito nata una discussione accanita, ollre che fra arabi ed ebrei, anche all'inlerno del gruppo ebraico: se valesse 1a pena di occuparsi del caso, di vedere di chi fosse la colpa, di prender testimonianze per l'assicurazione, tanto si trattava di un arabo, peggio per lui ... doveva stare più attento ... E gli ebrei che prendevano le difese del disgraziato erano contraddetti · dai loro connaZionali più aspramente, di quanto gli arabi reagissero al gruppo ebraico sfavorevole a loro>). Prima di Jasciare Haifa, cambio qualche migliaio di lire italiane tram ile un armeno, che mi dli una lira israeliana ogni 250 lire italiane; quando ripeto l'operazione con un amico ebreo, mi applica il tasso ufficiale turistico: 290 italiane per una israeliana. I campi del Servizio Civile 5 Questa estate i campi di lavoro organizzati dalla branca israeliana del Servizio Civile lntern11ziooale, con un notevole aiuto finanziario della branca tedesca, sono quattro: ad Alonei Abba; a Kfar Bialik, lavori di imbiancatura e di pillura in un asilo infantile; a Nazareth, piccole opere edili a favore dell'ospedale gestito dallu Chiesa Protestante Scozzese; a Ramat Rachel, periCeria tli Gerusalemme, scavi archeologici promossi congiuntamente dalla università locale e da quella di Roma, e diretti dal prof. Aharoni, di Gerusalemme. Questi lavori - in corso ormai da un biennio, normalmente effettuali da manodopera locale e da studenti delle facoltà interessate, cui si sono affiancati, quesla volta, i volontari del Ser– vizio Civile - hanno recentemente portato alla scoperta dei resti di una fortezza dell'VIII secolo a. C., nella <1uale si sarebbe ritirato il re Uzziah, dopo che poveretto - s'era preso la lebbra. Altretlanto interessante, ma pili im1>ortante, perchè di oggi, non di 2700 anni la, è la st_oria politico-sociale di questo cam1>0 archeologico del SCI: per ottenerne il 1>ermesso dalle massime autorità militari israeliane ci_sono voluti sforzi eccezionali, costanza, e un colloquio definitivo col mi: mstro della guerra. Come permettere la presenza di arabi israeliani in una zona sotto cont~ollo '"?ilit~rc. a settanta. metri dal confine giordano? Come concede~ _loro ~ autor1zzaz1onc ~ par~cc1parvi? Ebbene, la risposta dei re– s~onsab1l1 ebrei del SCI fu_ ~arn~e~h semplice e meravigliata: come orga– nizzare un campo del Serv~zrn Civile Internazionale, che ha per principio ~~nda~~nt~le la c~llaboraz10ne f~a tutti i pop_oli, se ~i escludono gli arabi c1ttad101 d Israele. Non accada m Israele c10 che e avvenuto in Egitto, 38
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