Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

evidamo a stento una grossa vettura, tenuta da mau? inespc~ta: «_Ec: colo, uno di quei cafoni, arricchiti da poco C?i solcl~ delle riparaz1om personali tedesche, troppo alte in co~fronlo. at da_n.111 che han_no real: mente subito, si comprano la macchma, prima d1 saperla gu~d?re, s1 (anno una bella casa si rimettono interamente a nuovo! Per not mvecc, che abbiamo sofferto~ perduto come loro, o pii1 di loro, d'indennizzo non si parla nemmeno: si vede che siamo una razza il~(eriore ... >>. 3 li sabato, con gli stessi amici, visitiamo Akko ( San Giovanni d'Acri) e una se.rie di poveri villaggi, abitati da arabi e da druzi, sulla slrada che porla a Safed. Sulle mura rossaslre della cittadella crociata sventola la bandiera rossa del partito comunista: in questi ultimi giorni di competi– zione elellorale - calma e burocratica, quasi del lutto priva cli parteci– pazione popolare sia ebraica che delle minoranze (sanno benissimo di non poter ottenere nessun vantaggio, da una rotazione di posti fra i partiti dominanti) - la bandiera del P. C., qui come a Sh(aram, come a Nazàreth sopratutto, più che uno slimolo alla lotta resta l'indicazione e la denuncia cli una povertà estrema, che sopravvive ai nuovi padroni. Sollo le belle mura, a pochi metri da un mare lucente e terso, brulica sporco il suk, il mercato, e la vecchia città araba, carichi della tradizionale miseria afro– asiatica; mentre il quartiere ebraico dalle strade larghe e alberate, con le casette pulite e moderne, dà l'impressione di una cittadina balneare sull'Adriatico, nella moria stagione. In alcuni villaggi ci fermiamo per acc1uistare, direttamente dai con– tadini, qualche prodotto agricolo ad Haifa introvabile o troppo caro; in altri Azumanan sosta pochi minuti per rinfrescare un rapporto d'affari: e poichè noi restiamo in macchina per non perder tempo, il capo della famiglia così freuoJosamente visitata vien fuori a offrirci personalmente, come si fa con gli ospiti di eccezionale riguardo, un sorso di caffè amaro: col bricco e una sola piccola tazza, ci versa un caffè turco bollente e ristrellissimo, senza zucchero; ottimo per tagliare la sete a chi viaggia nei paesi caldi. A Rama, grosso villaggio di collina, in mezzo a una zona tutta ulivi, - al quale l'acqua è arrivata soltanto da pochi mesi, portata su per la forze delle imminenti elezioni - ci fermiamo molte ore costretti dall'in– sistente ospitalità delle persone che incontriamo. Qui ci' conoscono anche come Servizio Civile, pe.rchè a Rama soltanto il Servizio Civile è riuscito qualche anno fa - dove persino i quaccheri erano falliti _ ad o.rrraniz– zarc m~ camp_o per_ la sistemazione della strada principale, mettendo" d'ac– cordo 1 magg1oren11 de) paese, che, mezzo arabo e mezzo druso rifiutava l'aiuto governativo, con le autorità ebraiche di Gerusalemme che' volevano l'oper~ r~a~izz?la e _ l'aiuta~a_no finanziariamente. La prim~ famiglia ad ~ccog~1erc1 e dt arn~1 cat1ol1c1, tu!ti vestiti all'europea, anche gli anziani: ID un ora e me~za riescono _ad offnrci.succo di pompelmo, caffè dolce, uva, c_aramelle; e eh nuovo caffc, se non c1 affrettassimo ad uscire. La sala dove ci hanno fallo accomodare, cui si arriva attraversando la cucina e unn 34

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