Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

mentre gli aeroplani russi che gium,ero in Spagna nel mese di ottobre non entrarono in azione, sui fronli del Centro, che nel mese di no,embre. I tecnici militari che rimasero dalla parte della repubblica. iu numero esiguo non gode,•ano della fiducia dei combatlcnti. D"altra parte diversi di questi ufliciali appro6tta,·ano dcli.i prima occasione propizia per pas– sare al nemico. Più tardi si è saputo che alcuni ufficiali del vecchio esercito, che durante la <liCcsa di l\laclrid Curono esaltati irnmeritalcunente come eroi, avevano aderito alla Uniou Militllr Espw"iola l'(lrganisrno della 1·ibel– lione militare. Tra gli altri si può citare il generale Miaja clic, secondo la propaganda comunista, fu un eroe leggendario. Un al!ro CHpo da menzio– nare è il generale Rojo che alla fine della guerra era Capo di Stato Mag• giorc Centrale. I due generali avevano Ja tessera ciel Partito Comunista. Come non si possono negare ca'-i lamentevoli di indisciplina Ira )e milizie, nella generalità dei casi non si può imputare ad esse una condotta di irres1>onsahili1à e di codardia. Il complesso di inCcriorità si propagò fra esse con il perdurare della guerra più del previsto e con la constatazione della superiorità dell'armamento moderno del nemico di Cronlc alla defi– cienza del proprio equipaggiamento. L'indisciplina era la conseguenza logica delrcsserc coscienti della propria inferiorità. I casi di irresponsn– biliti'i furono largamente bilanciati dagli alti di eroismo temerario. 11 morale dei miliziani era basso anche perchè la politica unilaterale de) governo abbandonava, ai mezzi di fortuna, le colonne che non si sotto– mettevano alla sua disciplina politica. Quando giunse il materiale sovietico, i comunisti 11011 ebbero ncccssili1 di inventare la politica del favoritismo militare pcrchè era già in atto. Da ciò si rileva che il governo era pili indisdplinalo dei governati. Per quanto concerne le milizie anarchiche bisogna tener:' presente che la guerrn in campo aperto e su fronti compatti non era quello che più si addice,,a. La Forma di lotta pre(erita dal popolo spagnolo era quella della guerriglia e gli anarchici pensarono. nel 1938, cli optare per questo tipo di tattica tradizionale. Ma era giil lardi. Bisogna tener conto che nei moti anarchici prodotti, in Spagna, sin dal 1931 la tattica della guerriglia non fu mai adottata. La lolla si svolgeva nei villaggi e nelle cilti'i e quando era soffocata, nelle strade, l"insurrezione anarchica era finita. Questo si deve. (orse, n che le forze anarchiche - fatta eccezione clc1l'Andalusia - si trovavano concentrate nelle grandi città e nei villaggi. Alla ricostruzione dello Stato. nel setlcmbre 1936, gli anarchici arri– varono con ritardo. Vi erano diversi e terribili scrupoli di coscienza da vincere. e la evo/u:ione imposta dalle circostanze fu durissima, specialmente quando si trattava cli rafforzare i tentacoli militari e polizieschi deJlo Stato. le discussioni furono burrascose e drammatiche. Quando, alla fine, si dcci• scro di accettare la militarizzazione di una colonna miliziana, sia <1uelli che risolsero di rimanere inquadrali in esse che quelli che l'abbandonarono, si lasciarono con le lacrime agli occhi. I comunisti, al contrario, non avevano scnipoli cli sorta da superare. Formarono spontaneamente il primo contingente militare disciplinato si_n dalle prime selli mane del movimento; il Quiuto Reggimento, che grazie 25

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