Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962
Per realizzare il progetto bisognava assistere, da semplici spettatori, ad una guerra cli sterminio dell"altro con la Germania in modo che alla fine si potesse essere vincitori senza aver sparato un solo colpo. La seconda guerra mondiale ha dimostralo che gli uni e gli altri avevano sottovalutalo che la Germania avesse delle carte importanti da giocare. All'inizio della crisi spagoola, l'Unione Sovietica, stava lavorando da diversi anni per uscire dall'isolamento diplomatico. li primo passo fatto in ud senso fu l'ingresso nella Società delle Nazioni ( 1934) e La politica del Fronte Popolare <lccisa dal VH Congresso del Komintern ( 1935). Per facililure la formazione dei /ro,ai popolari in tulli j paesi democratici, il comunismo Cu costretlo a rinunciare alla sua demagogiu rivoluzionaria cd a simulare di essere disposto a [are delle concessioni alle correnti libe– rali e piccolo-borghesi. E la considerazione di tali fatti è molto importante per comprcnclere la posizione iniziale del comunismo durante le prime tappe della guerra civile spagnola. All'inizio della sollevazione militare in Spagna, dato il clima di ten– sione internazionale, le principali potenze europee scorsero negli avveni– menti s1.mgnoli il focolare che poteva appiccare l'incendio di una confla– grazione mondiale. Al formarsi del focolare in Occidente e con l'iulervento, sin <lnll"inizio, delle potenze fasciste, i gové'rni democratici sotto la guida clelrlnghillcrrn cercarono cli agire con la massima prudenza. Per la stessa ragiouc geografica i dirigenti SO\'ietici conslatarono con socldis[azione che l'incendio temuto divampava lontano dalle loro frontiere. I so, ielici decisero di sfruttare il con fii Ilo in due direzioni: conse– guire dei patti militari effettivi che permettessero alla Russia di uscire clall"i~olamcnto e. in caso contrario. imbrogliare la situazione a tal punto eia porre gli eserciti democratici di fronte a quelli fosci.,ti. Una delle diretti\C date da Stalin agli agenti moscoviti in Spagna fu c1uclla di man– tenersi ... t< fuori dal tiro delle artiglierie». I governi occidentali, sollo la guida dell'Inghilterra, ernno disposti a fare delle ('Oncessioni al1'espansionismo tedesco a spese dei paesi dell'Est. Da qui ebhcro origine le crisi dell'Austria e della Cecoslovacchia clic servi– rono a culmare. in parte, gli eccessivi appetiti del III Reicl1. D'altra parie la Germanitt e l'Italia, non meno convinte della prossimità di una seconda guerra mondiale, tentarono di approfillare dei vantaggi offcrli dal conflitlo spagnolo per minare le retroguardie del !emulo esercito lrancese, per am– pliare le basi navali nel Mecliterranco e assicurarsi certe materie prime, cli importanza stralegica. 'prodotte dal sottosuolo spagnolo. . La guerra scatenala in Spagna il 18 luglio 1936 si convertì mollo presto in una corsa conlro rorologio Ira le potenze fasciste cd il governo sovietico. I primi desideravano liquidare il conflitto in breve tempo e· provare le nuove unni da combattimento da nffidare agli aviatori, artiglieri e carristi; la Russi.i prdcrivu che la tenzone clegencrnsse in una guerra continentale ed assistere, vivendo ai margini dcllu competizione, alla distruzione delle due parti. · Così si spiegano gli aiuti. con il contagocce. forniti al legittimo governo !pagnolo. Come vedremo q·uesti aiuti non erano incondizionati. 19
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