Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961
vano cpialificate come inizia1ivc pro– vocatorie e teppistiche). la polizia lrnsse il preteslo per O1lerarc arre– sti massicci e arbitrari di anarchici (solo a Milano, durante un comizio di Turati, pili di cento anarchici fu– rono arrestali). Il Libertari'.o reagì al– loro oceusnndo i socialisli, protetti du Giolilli, di essere gli is1igntori dcll'opcrnzione poliziesca: O@gipoi, sentendosi più forti e 1wcndo. 111111- gra<lo il loro linguaggio funambolC!CO, che ,·orrclibe far credere il contrario, le carezze del Cow:rno, il P.S.I. e specialmente i suoi copi ,li,•cntcronno pili feroci contro di noi, che scopriamo i loro aha.rini e smaS<'heria- 1110 le loro focce di bron1.o... Fino a ieri 11,·e– va1no 50!0 11ucllo dei gow:mi; oggi atl ~SII si uniM.'C In ,·iolcn:r.o dei portiti lcg11\i1nri del socioli.~1110.E s.c ora qursti partiti, che 11011 llOIIO nl potere e devono in cerio quul 1110110 mordere il freno, ci trallomo cosi che cosa sarà 11u11ndo11ucsti partiti 11vrn11110 11 dispo– ,izione il brulole me«:anismo 1lcll11 ,·iolcn1.11 slatole nelle loro mani?~ 1 L'iniziativa rivoluzionaria e la loltll contro J'imperiulismo Al « tradimento» e alla capitola– zione del socialismo legalilario e ri– Cormisla, Il Liberlario contrappone l'uzionc rivoluzionaria iu ogni sua manifcslnzioue, intesa quale demoli– zione dei pregiudizi politici, religio– si e patriottici, totale ribellione allo St8tO e alla borghesia. E iu un ap– pello ai lavoratori per il 1° maggio 1908 precisa: L'nione rivoluzionaria sia l'opero d'ogni giorno in ogni sciopero, io ogni conflino; )'a;,,ione ri,·oluziooario si esplichi oonlro il pre1e, contro il capitalista, il politicante di so I{ /.,ibertario, Il maggio 1908. ~ 1 Il Ubertan·o, 18 marzo 1909. 720 ogni specie, conlro il militarismo, leva po– tente onde scrollare la rocca borghcse:U Ed è 1>roprio in <1uesto continuo richiamo alla necessità dell'azione rivoluzionaria quale momento risolu– tivo per l'uvvcnlo di un mondo uma– no, in questo conlinuo appello alla rivoha individuale e collettiva che trova il suo motivo più vivo e più autentico l"opera cli educazione li– bertaria del giornale. Contro la per– secuzione poliziesca, in tutte le sue forme. costante è il richiamo alla ri– volta dal terrorismo della << propa– ganda coi (atti » alla vendetta in– dividuale, così come permanente è rappello alla solidarietà verso tutti i perscgui1a1i, \'Crso lulle le vittime dell'autorilÌt, dai mussacrati dalla po• lizia ai reelu,\jciinuoccnli (esemplare la eampngna fotta eia Bi111.1u.iper la liberazione cli due giO\'ani accusati di omicidio):\~ alle vittime del mili– tarismo ( la denuncia dei sistemi bru– tali in \•igore nelle caserme. che uc– cisero il soldato De Laurenti. CO• stano al giornale sequestri e pro– cessi). Senza mai irreggimentare e pre– costiluire le forme della reazione po– polare e dell'inizinlivu rivoluziona– ria, Il Libertflrio solidarizzava con ogni episodio di rivolta espresso dai movimenti rivoluzionari europei, sia quando il ricorso nl terrorismo, in una situazione sociale e politica in– capace di mo,·imcnli più profondi e vasli, rappresentava un primo sinto– mo di politicizzazione o il tentativo 62 Il Ubertflrio, 30 aprile 1908. u Il Libertario, $ uo,·cmbre 1903 e nu• meri succcui,·i. Gli orlicoli di Binazzi fu. rorH) nel 190•1 rnccolti e 1mliblirati in opu– scolo.
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