Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961
dini meridionali quale risultato del– la (( insufficiente educazione politi– ca )> ( dei morti ammazzati --- ag. giungeva Salvemini); che si ]ascia– va andare a <e tortuose » considera– zioni sulla responsabilità dei conflit– ti sociali («di chi la colpa se la civiltà se ne offende, se lutto ciò ri– pugna alle nostre preferenze per un antagonismo svolgentesi. secondo la dignitosa obbiettività e la serena e– quità della causa di liberazione pro- 1etarin cui si coilega? ))). Il Liher– tario ini,orgeva, sottolineando come una prosa del genere rivelasse che: i socialisti hanno la mala fede <li 11011 com, prendere i nobili scopi dcll'istitur,ione sbir, resca. Essi in mala Cede non capiscono che il sistema sociale alluale, essendo basato sul, la coercizione, è incivile, e clic per conse– guenza lotta e antagonismo civile non pos• sono regnare fra le barbarie dello Stato e i lliritti civili del prolelariato. 4 ~ Al socialismo riformista si rimpro– verava cli dirigere le protes1e contro l'eccesso della reazione poliziesca, e non contro la repressione in sè, CO• me dimostrava la discussione solle– vata da Oddino Morgari, allora di– reltore dell'Avanti!, intorno alle sas– sate lanciate durante le manifesta– zioni di piazza: nella sostanza del• l'articolo cli Morgari - chiosava Il Libertario - v'era un rimprovero per quei proletari che rispondevano alle revolverate degli sbirri, mentre (( ogni dimostrante [aveva], il sacro dovere di prendere il piombo e ri– manere zitto attendendo la morte >1. E allorchè, nel 1908, la ((benemeri– ta » arma dei carabinieri fu prota• gonista di nuovi eccidi a Busto Ar– sizio e a Retegno, il p-eriodico di ,i, Il Libertario, 30 aprile 1908. Spezia, 1>rotestava con vcemenlc sar. casmo: Due nuove slragi sono state commesse da– gli eroi <lella carabina, due nuove stragi clic come al solito, hanno il pretesto dei sassi. Morgari può c~re contento oome so<l<li• sfatli sono gli assassini. I carabinieri si sen– tono na1uraln1cnte incoraggiati dall'inaspet– lata difosa dei socialisti. E tirano ... Poveri carabinieri! Devono aver let10 la fisiologia della sassaia foua da Odclino. La sassat,1 duole, alle sassate si rispomle coi colpi di moschetto e delle ri,·oltelle che non dolgono ma uc<"idono. Domani i carabinieri saranno premiati ria Giolitti e avranno anche il gu• Slo di veder condannati quelli che sfoggiro• no al loro 1>iombo infocato. Una tragedia tira l'altra; a un massacro tien dietro u11 altro. In una quarnntina ,li giorni ne abbiamo avuto c1uattro: San Severo, Roma, Busto Ar– si.-1io, Retegno. Polizio11i e sgherri reali fon. no a gara a conquistarsi le grazie <lei rifor– misti e il sopras...«oldo del governo. L'ora è truce. I cittadini italiani so110 continuamente minacciati da un11 masnacfa cli massacratori di mestiere. L,1 belva umana <lei gendarme borbonico, papalino e croato si ridesla nel poliziotto e r1ello schcrano della Terza ha• li11.Protestare? Contro chi, se il gesuita Gio– litti se ne ride e ci farà sapere che gli sbir– ri della lucerna hanno compiuto il loro do– vere? E lui lia ragione. Il dovere dei rappre• sentanti clell'autorità che ripete la sua ori• gine dalla 11re11otenza e dall'assassinio ele– vato a sistema, è 11uello di essere prepo– tenti ed assassini. 60 Il senso della gravità e del grnclo di collusione cui erano giunti i so– cialisti riformisti con i poteri dello Stato, gli anarchici italiani l'ebbero nel corso delle elezioni politiche del 1909, allorquando dagli incidenti av– venuti in seguito al rifiuto dei so• cialisti di accettare il contradditorio nei pubblici comizi con i liherlllri ( la propaganda per l'astensionismo e l'agitazione di idee anarchiche veni- 719
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