Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961
« Jel Sud i nostri compagni, armati di fucili da caccia, resistettero valorosamente, però perdettero terreno; furono dotati di fucili, mitraglia• trici e di pezzi di arliglieria che inviammo loro dalla Catalogna debili– tando la potenza rivoluzionaria di quesla regione; il Levante, finalmente, si decise ad assalire i quartieri, e dovemmo inviare, anche a c1uei compagni, fucili e mitragliatrici ... ; Madrid e i suoi fronti del Centro distrutti dal– l'aviazione italo-tedesca, dovemmo inviare rinforzi e malcriali ... )). li fronte aragonese, dove si tro,·a,•ano 30.000 miliziani, rimase <1uasi senza munizioni: (( cccssitavamo di sci milioni di cartucce al giorno e non ne a,•cvamo neanche uno ... 1 governi democratici e borghesi ci impe• divano di acquistare e cli ricevere materiale di guerra ». Ln C.N.T. • F.A.1. dominava il Comitato Centrale delle Milizie Anti– fascisu• della Catalogna, e questo organismo assunse Ja preparazione e la direzione della guerra su tutto il fronte aragonese, indipendente, in modo assoluto, dallo Stato Maggiore centrale e dal Ministero della Guerra cli Madrid. Il rapporto continua: « Ci si invitava, alla fine, a togliere la fisionomia aggressiva alla rivo– luzione sciogliendo il Comitato Centrale e/elle Mili::.1'.e Antifnsciste. Ci rap• presentarono la convenienza cli ricoslituire il governo della Geriemlidad della Calalogua, presiedulo da Compnnys, liberale borghese, che desse al• l'estero la sensazione di un istradamento meno radicale della rivoluzione ... Eravamo una potcuza così formidabilmente organizzata, 5fru1tavamo in maniera assoluta parte del potere politico-militare ed economico della Ca– talogna che, a volerlo, sarebbe bastato alzare appena un dito per instau• rare un regime totalitario anarchico. Afa sapenmo che la rivoluzione, sol• tanto nelle nostre mani, avrebbe esaurito ogni resistenza e che dall'estero, in rruanto anarchici, non avremmo ricevuto appoggi efficaci nè si pole,·a sperare di riceverli ... n ( è un'allusione all'attendismo del proletariato inter– nazionale rispetto alla rivoluzione spagnola e al dilettantismo dei settori anarchici dell'eslcro). Il governo centrale, disposto ad estendere il suo f>Oterc, cercava cli stringere le posizioni rivoluzionarie io un cerchio soffocante: u Le nostre colonne - prosegue il rapporto - le piì1 numerose e le piit combattive, erano quelle più mah,iste dal governo, e si entrava in un terreno di intrighi e di persecuzioni contro i nostri compagni ... li potere centrale ostacolava l'opera espropriatrice e ricostruttrice della C.N.T ... Scar. seggiavamo di una base reale per Ja realizzazione della politica di rico– struzione sociale: l'oro. Alla Catalogna vcninno negati fondi, merci, armi. Al Levante, lo stesso, e in generale a tulli quei settori della retroguardia dove la C.N.T. primeggiava ... Marxisti e repubblicani si fusero in un blocco solo, e come disponevano di arrni e di danaro, iniziavano una politica di favoritismo tra i propri seguaci, distribuendo, fra loro, viveri, armi, po• tcri, i mezzi di trasporlo e di informazioni ... La Catalogua dovette organiz• zare il commercio con l'estero competendo con gli stranieri e nell'interno del paese, sia per alimentare i propri cittadini che per soddisfare le ri– ('hic.ste e le esigenze del fronte aragonese ( ... ) i governanti, confortati dalle 687
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