Volontà - anno XIV- n.11 - novembre 1961

sivmne11Le la c,msa e/ella pace; debbono suonare condanna per la riprese, degli, esperimenti atomici i:n Russia - esperime,it.i che costit.uiscono già un grave pericolo per l'mna11it.à in seguito all',m,nenu,u, radioatt.ività del– l'atmosfera; - debbo110 chiedere la fine della corsa agli armamenti tanto in Occidente qucmt.o in Oriente; clebbono de,wnciare le volontà sopraffotrici dei. <lueblocchi ,mtagonistici.; debbono esigere il discrrmo degli Stati, delle anni at.omiche e co1we11:::.ionali;debbono insomma condannare tuue le guerre /alle con <11wlsiasi me:::::o e per qualsiasi scopo. In quest'opera di chiarificazione sulle responsabilità degli Stati ù1 lotta Ira di loro, cfo u,w parte, e sul risveglio delle coscienze, dall'altra, ab– biamo, ,wi mwrchici, un post.o nostro che non deve rimanere assolutamente vuoto. Il Raduno delle forze dellaResistenza Nel <1uadrodelle man.i/esw:ioni del ce11l(mario dell'Unità ltalia,rn, ha avuto luogo a Torino, il primo ottobre u. s., il radww delle /or:::.edeUo Resist.en::;adell'ultima guerra. Sess,mttmiifo e:c.-combatte11ti provenienti da tutte le parti d'ltalù,, sono sfilati 11elle vie e nelle piazze di una Torino che è in obito da festa da <Jucmdusorw ù1comi11ciute le cerimo11ie del Cent.e- 1rnrio dell'U11i1à 11.t,lia,w. A tutti i parteci.panti, prove11ie,i1.ida formazioni. polit.iche cliverse, ero stato vielat,o di fregiorsi di segni di /onna:::io11ediUe• re11:::i<l/.e e /at.to obbligo di porlare lo stesso /a:::::oletto/.ricolore. Co$Ì, miche la sfilata dei resistenti., si è confuse, con tulle le altre che; all'i11-seg11a del tricol._ore,si susseguono in quest.'lu,Jic, 1961, in urw retorica di discorsi e d,: cerimonie che ci. riportano all'era fascista. Il risultai.o di queste cerimonie ufficiali è quello di svuotare di co11te- 1wto e di .'>ig11ificato anche quei falli che origi,wrfomente ne avevano, di cristalli::::are certi. valori e <Juindi di. non dire più niente alle generazioni atlu<1li.A svalu1.nre maggiormente la Resiste11:::ll, co11t.ribuisce C1nche il /atto che oggi troppi se ne dichiar<1110 legit.timi eredi. Anche coloro che $impati:– :cmo o sosle11go110 i nostalgici. del cle/unt.o regime o cli/endo110 acc<mitament.e istitu:::io11isoci.ltli, grupfJi economici. che furono e sono le, cause, del /c,scismo di ieri e di oggi. La strage di Marzabotto l" domenica segue,tte alla mc111ife$lazio11e della Resis1e11:<1 a Torino, w1.'t1ltracerimonia lw cwul.o luogo a Marzc,botto per ricordare le 1.830 vit.. time della ferocia ,rnz.istu del setlembre 1944. Centomila persone si sono tro– vate in quell'occ!lsio11e a Marznbott.o prove11ie,iti da lutle le pari.i d'Italia e dllll'est.ero. Erano wese11ti i si11dc,cidi 200 com,mi itc,litmi decorati al valore militare; i simfoci delle cillà martiri. di Cover ,t.ry e Auboué, reptrrl:i mi– litari, molte aut.orità, il mi11ist.ro della <li/esa Andreotri. in rapprese11t<mzt1 del Governo, gon/llloni e tricolori in abbondanza. 1830 uccisi. Ire, l,ambi11i. vecchi. do1111e.uomini. nello spazio <li poco 611

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