Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

R V S T E (COMMENTI) Ricordo di Errico Malatesta Luciano An1t.lmi, nello acrillo • Un co– mi1io di Malaletla • (Il Mondo, 26-9-1961) desuin, in un modo 1impa1ico e commo– vente, una manitettazione di popolo in ono– re di Errico Malateiila, in occuione di un .suo comi&io, nel teatro Boeeaecio di Bolo– gna. il 16 maggio 1925. L'Italia rimaneva 1ntif1sci1t1, nonostante i Ire anni di l)OleTe di t\lu590lini, ed i cinque in cui il p11rti10 fasciata era 11110 pratica• mcnle padrone del paese. Del comit.io che Malate&lft lcnnc a Do• logna allo llnla indicata, non è detto niente, ma 1'immagin1 che COH deve ~rr 11110 dalla dcterixionc dell'attesa dell'oratore. Tut, ti gli anarchici ai trovavano 1ul piau11le della ttazionc tli Bologna e con i eom1>1gni di fede di t\11l11e111 c'era il popolo, c'erano le rappresentanze ufficiali dei partiti repub– blicano, radicale, 1<1tiali!ta magimal~la (i tuntiani non avevano aderilo aUa manife- 11uione) e con1uni11i. Tuni erano là ad upeltarlo e tolo quetlo richiede.-. un atto di coraggio. La polizia era preaente, natu• nlmcnte, ed era pure altelO un • ottimo manipolo• tli foscisti romagnoli che tlovev11 &01tit11ireFarinacci ed i suoi corifei impediti all'ullimo momento di venire • • dare una ltzione •· Anche il treno do,·e viaggiava Malatuta ti era truformato in un treno • politico• pett.hC a Senigallia, a Falconara, a Mar• 1:occaed in altre 1tazioni ti era rien1pito Tia ,·ia di compagni e di folla. Il treno arrivò e oon il tttno anche il f'nnlo dcll'i11110anarchico. Querulo Chilmci chiese l'onore di a11rire 111 1ortlchrn ,Idio 1compor1imcuto d11 cui tlo. vcvo, &eendorc Malntcst11,11uc11i• ero là in piedi. come 1rno fi111ra an11'co, Aa:eco una &ron.barba bri;;o/ata, un cop~llo nero, un palrano neri"imo. Camincii, o u:en.dere. - Via:a M11la1e,1al - gri'dò uno dcli. /o/fo per rompere femo::io11e ». E tutti ;;ridarono Viva Malatetta, tuni 1i 1triruero a lui e formarono un immen,o cor– teo. Se.mbrl\·a il • quarto italo• che avan• uva nelle ttnde della ciuà. Altri ricordi ha 1useitato in noi quetto ac.ritto: il ritorno di Malate.la dal 1uo lun• go e1ilio di Londra, le folle eotutiaste che anda,·ano ad a.scollare i 1uoi comizi, a 1 ,1.lu – tarlo al pauaggio del treno nelle varie Il•• ,:ioni d'hafo1, il auo nome ounnato come quello dell'uomo in cui il 1,opolo ripo11ev11 le tue pi1'1grandi a11cranzc. Ma Malotcsta, lo HJl!linmo, rifiutò di di– \"entarc il Lenin it,ilinno; con il auo • Cnu:ie, ma basta • volle mettersi 1ul pia• no di tutti i militanti, 1,erche egli aapeTa che gli entusiasmi delle folli aono paueg• geri e mute.-oli, mentre era necessario per costruire una nuon Italia una lolla dura che richiede.-, non • applausi • ma aac.rifici. DeMocroaia • aoc.ialisMO l lnoratori tottoposti alle 1teue condi– zioni di gfruuamcnto e 11uindi intercuati alle 1tesM! lotte rivendicative, difficilmente comprendono le frontiere che pur vengono 1tabilite dalla politica dei vari partiti a cui aderi:scono. Per molliMimi l:l\·ontori i«ia• lUmo e quel ,i,tema AOCialeed economico che ai C creato in Ru.uia, per altri, demo– ertt::io i regimi delle pott:nu o«idenlali. Sono miti bugiardi che condizionano la elu– se lnoratrice e la manlcngono di1unita nr:lle 1ue lotte contro ogni forma di oppreMiont:, A chiarire i concetti di dcmocr,u:ia e di 10Cialisrno giunge opportuno uno acrillo di Carlo Toriclli • Togliatti rrn dcmocruin e socialismo 11 (Critica Sociale, 25 agosto, S settembre 1961) in polemica con il leodf'r del p.c. italiano che nei numeri di aprile 6()j

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