Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

(n un resoconto, sulle pagine del– l'/::·uc.1tia, <lei metodi usati dni <'O• munisti e li commenta naturalmen– te con giusta indignazione; come, ad esempio, nel numero 6 dcll'8 mnrzo, sollo il titolo « Noi e loro». Non 111pe11do come conservare il potere che t1ta loro t1ruggendo di mono, i comunisti ri• corrono oi mezzi pro,•ocatori più vili. La loro llampa infame ha mobilitato tulle le 1ue forze per incitare le mnMC contro di noi e presentare la ri,·olta di Kronttadt co– me una cospira:cione della guudja bianca. Ultimamente quella cricca di infami se:nza ritegno ha detto al mondo che « Kronstadt ai è venduta alla Finlondia •· I loro gior• nati t1putnno fuoco e veleno e poiché non sono riusciti a co1wincere il proletariato che Kro111tnd1 è nelle numi dei controrin >hnr.io– nari, ora stanno ccrçnndo di eccitare il t1c11• 1imen10 nozionale. Tullo il mondo ormai sa, 111trt1VCNO la 110- iilra radio, per che cosa stanno combattendo la gu:m1ig:ionee gli operai di Kronsta1lt. Ma i co111uni11i cercano con ogni mezzo di llrl· ,·olgcre il significato degli ancnimenti e trarre eosi in i11g:onnoi nostri fratelli di Pictrogrado. Pictrogrado è circondata ,lolle baiouctte dei l.·11m111ti e dalle e guardie• del Partito, e Mo.liuta Skuroto,· - Trouky - non pcr– r.nctto ni dc.legati dei soldali e degli operai non partigiani di ,,cnire a Kronstadt. Teme che 11ui vengano a conosccnza dello rcaltia e che la ,·crità faccia immediatamente piAZ• za pulita dei comunisti e che le rllll.5ie 01» raie, cosi illuminale, po!$1lnO prendere il potere nelle loro moni callose. Qucsla è la ragione per cui il Pietro-So– viel ( il Soviet di Pietrogrado) non Tisponde al radiotelcg:ro.mma in cui chiedevamo che com1>agni ,•eramenle impaniali foucro in• ,·i111ia Kronstadt. Temendo per In loro ,·ila, i leardcrs co– munisti sopprimono la vcritia e ~porgono menzogne, dicendo clie o Kronstadt stanno agendo le guardie bianche, che il proleta• rio.lo di Kronstadt si è ,·enduto allo fo"inlan• dia cd alle spie f.rance!i, che i Finlandesi hanno giì. organizzato un'annata allo ,copo 528 di allacure Pietrog:rado con l'aiu10 degli mya1e:lmiki (ammutinali) e co,ì ,·ia. A tullo questo noi ci limitiamo a rispon. ,!ere: Tullo il potere ai Soviet! Tencle Jon. tane d:i es.,i le ,·ostre mani, quelle mani che sono 111ncchiatcdel snuguo doi martiri della libertil, morti combnttendo contro le guar• die bianche, i lolifondisti e la borghesia! Con semplici e frnnche parole Kronstadt cercò di esprimere le a• spirazioni del popolo, desideroso di Jibcrtà e di poter forgiare da solo il proprio dest.iuo. Esso si senti, per così dire, l'avanguardia del proleta. rinto russo che stnva per insorgere a difesa di quei luminosi ideuli per i quali avevn combnttuto e sofferto nelln rivoluzione d'Ottobre. Profon– da e snida ern la fede che Kronstadt riponC\'a nei Soviet; il suo slogan che racchiudeva un pò tutto il suo programma ern: Tutto il votere ai Soviet non. ai. vartiti! Tale il suo progrannna; ma non ebbe il tempo per tcorizznrlo e svi– lupparlo. Lo1tò per l'emancipazione del popolo dal giogo comunista. Quel giogo non piil so1>portabile re– se necessaria la rivoluzione, la Ter::a. Rivolu::ìone. Lu via alla libertà cd nlla pace poggin su Soviet libera– mente eletti,« 111 pietrn milinre del• la nuova rivoluzione ». Le pagine dell'/:r·e.dia cli Kronstadt trabocca– no di testimonianze sulla linearità morale e purezza cristallina dei ma– rinui e degli operai di Kronstadt e della (c<le toccante che essi a\•evano nella loro missione di iJ1izintori del– la Ter✓.a Rivoluzione. Tnli aspira– zioni e tali s1,ern11ze erano chiara– mente espresse nel numero 6 del- 1'/z·vestìa dell'8 mar.1.0,nell'editoria. le intitolato « Perchè combat– tiamo»: Con la ri,•olu~ione d"Ottohre I• eia.Me Ja– Toratrice !perava di conqui1tare l'emancipa-

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