Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

di Kronstadt stanno per solle\'f1rsi in armi. Tali \'OCi sono sparse per causare spargi. ruento di sangue. Noi dichiariamo che il noslro Partito ha sempre difeso le conquiste dclln cln.sse ope– raia contro tulli i nemici, conosciuti e non, del potere degli operai e dei contadini ao– ,·ie1ici, e che conlinuerà in (1uesto indirir.to. L'Uflìcio Provvisorio ciel Partito Comuai• sta cli Kronstadt riconosce la ncecssitù di zione è in sospeso, noi che abbialllO preso il potere 11cllcnostre mani ed abbiamo alfi. dato la conduzione delln lotta al Comitnto RìNluziouario -· noi dichiariamo a lutla la guarnigione ed agli 01>erai che siamo prouti a morire per la libertà delle masse 01,eraic, Liber.iti dal giogo triennale dei co– munisli e dal terrore, moriremo piuttosto che recedere anche di un sol passo. Vil·a la llussia libera cd il popolo nuo,·e elezioni del Sm·icl e el1inma i membri operaio! del Partito a 1>rendere parte a tali elezioni. l.'Uf6cio Pro,·visorio del Partito Comu- ni!ta ordina a tutti i membri del Partito di rimnnere ai loro j>05li e non ostacolare o i111crfcrire in alcun modo con le misure adottale dal Comitato Rivoluzionario Prov- ,·isorio. Vh·a il potere dei Soviet! l'Uffìcio Pronisorio della Se1.ione di Kronstadt del Partito Comunista Russo: F. PerYusein, Y. Ylyin, A. Kabauov. Varie altre organizzazioni, civili e militari, iu modo non diverso, e– spressero la loro opposizione al re– gime di Mosca ed il loro eompleto consenso con le richiesle dei marinai di Kronstaclt. Altre risoluzioni in tal senso furono approvate anche dai reggimenti dell'Armata Rossa di stanza a Kronsrndt o di servizio nei forti vicini. La lettera seguente - pubblica il 7 marzo 1921 sul– l'lzvesiia di Kronstadt - è indica– th'a dello spirito che li animava e deliri loro impostazione mentale: Noi, soldnti dell'Armata RO!,.ia del forte « Knsnoarmcetz », ci sehieriemo complcla– rnentc col Comitato Rivoluzionnrio i'ro\'\'i• ,orio, e <lifencleremo fino all'ultimo il Co– milato Ri,·oluzionario, gli operai cd i con. ladini. NCMuno presti fede alle menzogne dei proclami comuni!ti geun1i dagli Mropla– ni. Non ,·i sono generali o soldati zaristi Ira di noi. Kronstadt e sempre stata una eittÌI di operai e di contadini e tale rimarrà. I generali sono al sen'izio dei eoumni!ti. Attunlmente, mentre il <le~tino della na• F.10: L'equipaggio del forte e Krasnoarmcetz • Kronstadt era ispirata da un amo– re appassionato per Ja Russia libera e da fede illimitata in Soviet genui– ni. Ern sicura di riscuotere l'appog– gio di t111ta Ja Uussia, di Pietrogra. do in particolare, e potere iu tal modo, conseguire la liberazione fi– nale della nazione. L'Izvestia di Krostandt reiterò tale atteggiamen– to e 1ale speranza, ed in numerosi ar1icoli cd appelli cercò di chiarire la sua posizione verso i bolscevichi e la suri aspirazione di porre le fon– damenta di unn nuova, libera vita per essa stessa e per H resto della Russia. Tale generosa aspirazione, la purezza dei suoi motivi e la fervi– da speranza di liberazione, si sta• glirino in rilievo nelle pagine dello organo ufficiale del Comitato Rivo– luzionario Provvisorio cd esprimono compiutamente Jo spirito che anima– va soldati, marinci cd operaì. Agli attacchi virulenti della stampa bol– scevica, alle infamanti bugie irradia– te dalla stazione radio di Moscri, ac– cusanti Kronstadt di coutrorivolu– ziouc e di eospirazione bianca, il Co– mitrtto Rivoluzionario rispose con grande digniti:1. Nel suo organo quo– tidiano esso riporta di sovente i pro– clami di Mosca allo scopo di dimo– strare alla 1,opolazione di Konstradt a quale bassezza fossero caduti i bolscevichi. Di quando in quando si 527

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