Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

l'erità e fanno wo deUa calunnia più in– (11n1nlc. ,\ Krostadt il potere è «chuìva– mcnlc, in mano ai marinai rfroluzionari, ai ,oldati cd agli 01,crai, e non ai controrivo– luzionari guidati da un certo Kozlov1ky, come, menleudo, radio Mo,ca cerea di (arvi f!rcderc. Nou ritardate, compagni! Unicevi a noi, mclletcvi in co11la1tocon noi, ricl1ie– dc1c ai ,os1ri ddegati di ,•f!nirc a Kronstadt. Solo cui potranno dirvi l'intera verità cd CJJJ>Of\'i le diaboliche f!alunnie aul 1>anc l'in– landcae e auJlc ofrcrlci dell'Intesa! Viva il proletariato e le ca1npag11c ri,·o– lu&ionaric ! Viva il potere dei Soviet liberamente clelli ! 11 Comitato Rivoluzionario Prov– visorio tenue il suo qunrlier genera– le inizinlmentc sulln nave por111buu– diera Pctropaulosk ma dopo pochi giorni lo trnsCerì alla « Casa del Po– J>Olo», nel centro di Kronstadt, allo ICOJ>O di essere, come disse l'l:vestia di Kronsladt, a più diretto contatto del popolo e di dare accesso al Co– mitato pii1 facilmente di quan10 npn fosse possibile sulla nave. Ilenchè la stampa comunista continuasse tiella aun virulenta denuncia di Kronstadt definendola « la rivolta controrivo– luzionaria del generale Kozlovsky », la ,•criti, crn che il Comitato Rivolu– zoinnrio era esclusivamente prolctn• rio e consisteva per la maggior par– te di operai dal pMsato chinrnmcn- 1e rivoluzionario. Il Comitato comprendeva i se– guenti 15 membri: Petricenko, im– piegato d'ufficio della na,•c anunira– glia Petropavlo1k; Ynkovcoko, ope• ratore dei telefoni del distretto di Kronstad1; Ossosso,,, macchinisla delln nave Seva,topol; Arkhipov, ingegnere; Perepelkin, meccanico della Scva1topol; Pa1ruscev. capo meccanico della Petropaulosk; Ku– polov, assistente medico; Verscioiu, marinaio della eva.,topol; Tukin, e~ellromeccanico; Homanenko, guar– diano clell'araenalc dell'a,·iazioue; Orcscin, direllore della Terza scuola industriale; Valk, operaio; Pavlov, operaio; Bnikov, carrettiere; Kil– gasl, marinaio d'alto mare. Non senza ironia l'huestia di Kronstadt ebbe a rimarcare a tale proposito: Que!li sono i notlri generali, cari signori ,:rotsky e Zinoviev, mentre i Unmilov, i Kamc.nev, i Tukaceuki I e le altre ttlc.brità del re:g-in,e i.arista 10no dalla 1,-0,fra parte. JI Comita10 Rivoluzionario Prov– visorio riscuoteva la fiducia dell'io• tera popolazione di Kronstnclt. Si gtrndngnò il rispetto generale fissan– do, cd attenendovisi rigidamente, m1 pri_ucipio: « A tutLi eguali diritti, 1>ri,,ilcgia nessuno». ]I razionamen– to del cibo (pal,yok) fu esteso a tolti in modo uniforme. 1 marinai, che tiotto l'ordinamento bolacevico rice– ve,,ano razioni cli molto superiori a quelle distribuite agli 01>crai \'Ota– rono essi stessi di non voler accetta– re più di quanto ne ricevesse un nor• male cittadino, rnso mai nuche di meno. Razioni a1>eciali e leccornie furono distribuite &0hnnto agli os1>e• dali cd agli naili infoutili. L'atteggiament.o giusto e generoso del Comitato Hivoluzionario verso i mernbri del Partilo Comunista di Kron.sladt - dei quali solo pochi e• rano stati arrcstnli nonos1.aute le mi– aure repressive adottate dai SO\tie– tici e la de1enzionc in ostntgio di numerose fomiglie di marinai di Kronstadt - accattivò il rispetto de– gli stessi comunisti locali. Le pagine dell'/:ve.,tia rii Kronstadt riportano numerosi comunicati cli gruppo ed 1 Generali dcll'C9C.ttito uritta che ade– rirono al go..-emo 10\'ie1ico. 525

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