Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

8) Abolire immediatamente gli ~agryadi– iefoiye otryadi 1 • 9) Conferire eguali rai:ioni di cibo a tutti coloro che lavorano, nd eccezione di coloro che la,·ortmo in condizioni particolanncnte nocive nlla salute. 10) Abolire i distnccamcnti d't1ttacco co- 1nullis1i in tutti i corpi clell'Armoto, le guardie comuniste cli sen·izio nelle indu– strie e nelle fabbriche. Qualora tali corpi o distoceomenti militnri fOMcro riconosciuti nc<:essari essi debbono essere sc::clti dai rnn• ghi dell'Armalo e delle fabbriche, previo indicazione dei ltl\'orntori. Il) Conce<lerc piena lihertà d'azione oi contadini per tutto quanto concerne la loro terra ivi incluso il diritto di !>OSSCdcre del bestiame a condizione che i cont:idini foc. ciano tulio con le loro fone; sc::nznci<>eim– piegare manopodcra altrui. 12) Richiedere a tuti i rami dell'Annata ivi compresi i nostri compagni kunanti, di appro,·arc la nostra risoluzione, 13) Richiedere clic la stampa dia piena 11ubhlicità olle nostre risoluzioni. 14) Fonnare una Co111111iHione Viaggiante di Controllo. 15) Permettere la libera produzione falla col la,·oro individuale. Risoluzione appro,·ata aU'unanimità nella adunata di brigata, con due astenuti. Petriccnko, Presidente dcli' adunala di brigata; Percpelkin, Scgrctnrio. Risoluzione approvata cor.1la schi:iccìantc maggioranza della gu:in1igio11edi Krons1adt. Vassilicv, Presidente. Insieme al comp:igno Kalinin, Vas.~ilicv 'f'otn contro la risoluzione. Tale risoluzione avversata s1rc– nnamen1e - come accennato so- 1 Unità armate organizi:atc dai IM>Lsce,•i• chi allo scopo di sopprimere il tr:iUico e di oonfiscare cibi cd altri prodotti. L'irrc.spon– t:ibilità e l'arbitrnriclà dei loro 111ct0<li era• 110 proverbiali in tulla !:i 11:ixione. li go,·er• no li abolì nel distrcuo di Pic1rogr:ido alla vigilia del suo a11accoa Kronstndt nel 1cnla• ti\·o d'nccnttivnni il proletariato di Pietro– grndo. pra - da Kalinin e Kuzmin, passò sopra le loro proteste. Dopo il con– vegno a Kalinin fu permesso di ri– tornare indisturbato a Pietrogrado. Nello stesso convegno di brigata si decise di inviare una commissio– ne a Pietrogrado per illustrare agli operai cd alla guarnigione di quel~ la città le richieste di Kronstadt e proporre che <lei delegati apartitici fossero inviati dal proletariato di Pietrogrndo perchè constatassero di persona la situazione e le richieste dei marinai di Kronstadt. Tale com– missione, consistente di tre membri, fu arrestata dai bolscevichi a Pietro– grado: In sua sorte rimase un miste– ro. Era il primo colpo sferrato a Kronstadt dal governo comunista. Poichè il mandato dei membri del So,•iet di Kroustadt stava per sca– dere, il convegno <li brigata decise i– noltre di convocare per il 2 marzo una conferenza di delegati allo sco– po di discutere il modo in cui si sa– rebbe dovuto tenere le nuove ele– zioni. Alla conforenza avrebbero do– vuto partecipare ddegati in ra1)pre– sen1anza delle navi, della guarnigio– ne e delle fabbriche, con due dele• gati rappresentanti ciascuna organiz– zazione. La conferenza del 2 marzo ebbe luogo nella Casa dell'Istruzione, (la vecchia scuola di ingegneria di Kron– stadt) e vi parteciparono oltre 300 delegati tra i quali numerosi erano i comunisti. La conferenza fu aper– ta dal marinaio Petricenko, dopo di che si elesse per acclamazione un Presidium (commissione esecutiva) di cinque membri. Il J>roblema prin– cipale che i delegati si trovarono a risolvere, fu che alle imminenti ele– zioni si garantissero dei principii piìi equi di quanto non fosse avvenu– to sino allora nell'elezione del So- 519

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