Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

ranno in sospeso sui fascicoli pena– li che raccolgono gli atti delle i– struttorie sugli scandali dell'INGIS e delle altre società appaltatrici del scn,izio delle Imposte di Consumo, la parola fine verrà a1>posta n con– siatato decesso dei funzionari e am– ministrn1ori e commercianti, prima vi11ime e poi utilizzalori per conto proprio cli procedure idio1e ma mu– nite dei crismi della Legge. L'impoela di fnwiglia Il Funzionario controlla il suo pe• so su due bilance. Le lancette danno responso diverso: una delle due bi– lance è guas1a, pensa. Il reddito, ai fini fiscali, del ci1- 1ndino italinno ha proprictit straor– dinarie: due bilance, l'una eraria– le e l'ultra comunale, ne accerta.no il peso imponibile, ma se, e acçade <1nasisemine, discordano nella mi– surazione, gli è proibito protestare che una delle due bilance abbia un difello di [unzionamento. È come quando al Catechjsmo chicde,,o spiegazioni sul mistero della Trini– tà. Dio è uno e trino ad un tempo, come è 1>ossibile? La Trinità è un dogma religioso di Ironie al quale la ragione si arresta, ma il fisco, in 1111 1>nesecivile, dovrebbe essere uno slrume.nto di misurazione chiaro, preciso, indiscutibile. Così non è, la legge stessa sanzio• nn l'incongruenza: « L'accerwmc,,,,_ to e la determina:ionc della ba.se im– ponibile J>Cr l'impo.sla. cli famiglia sono di.stinti ed autonomi eia quelli riguarda,iti i tributi erariali» (arti• colo 18 della Legge 16 scllcmbre 1960, n. 1014, che innova l'nrticolo 117 del T.T. sulla Finanza Locale del 1931). Due piit due per lo Staio fa qual- 1ro, per il Comune tre o cinque, se- condo che le finanze siano floride o stremate. L'imposta di fomiglia è W1 dop– p_ioneeh_cviene conservato in omag– gio al rispetto per l'autonomia co– mtmale. Quale au1onomia? Gli am. ministratori connurnli uon goclono di alcuna libertÌt di scelta nella spesai le entrate vengono prat.ica- 111en1eassorbite da im1>cgni obbli– gatori, imprescindibili, di mera so– pravvivenza: gli stipendi degli im– piegati, gli oneri ospedalieri, tm po' di ghiaia sulle sirndc. L'amministra– re si riduce alla firma dei mandati di pagamento. Mn in compenso al– l'amminis1ratore è concesso il dirit– to alla taglia sul contribuente. Se l'imposta di famiglia è stata creata e perfezionata per dimostrare al cittadino italiano che egli è un nulla, mio zero, che la sua ragione è insufficiente a dipanare i ruisteri delle leggi <fiscali, che gli conviene, qualora non sia dotato di robuste raccomandazioni e di persuasivi cousulenti legali, rimettersi alla mi– sericonlia dell'inquirente, bisogna dire che l'intento è stato perfoua~ mente raggiunto. Già la cartella esattoriale delle imJ>oste è di per sè lUI rebus di una cinquantina di voci, del quale pochi iniziati posseggono la soluzione. Su tm'imposta erariale, come i terreni, il Comune gode di una quo– ta di sovraimposta, e una di super. contribuzione, idem la Provincia e la Camera di Commercio; sulla som– ma un'addizionale per l'Ente comu– rrnle di assistenza e una seconda ad– dizionale per gli alluvionati della Calabria; sul tutto infine l'aggio del. l'esattore. L'imposta di famiglia è un'impo– sta diretta, come In complementare, per il volgo « denuncia Vanoni»; 477