Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

Gli S1a1i della CECA sono defieiaari in rollami di ferro, e quindi deb– bono neccssariarnenle irnporlarne dall'eslero e, in 1>rimo luogo, dagli Stati Uniti d'America. Sul mercato americano i rollami costano molto di 1>iù che sul mercato europeo: 250 marchi alla tonnellata nella Germania occi– dentale contro un prezzo europeo di HO marchi. Per age,•olare gli impor– lalori europei venne creata in seno all11CECA una cassa di compensazione 0ll11<1mde attingere per importare rottami di ferro. Basta prcsentore una bollellH dogunale di imporlnzione ller ottenere il rimborso della differenza trn i due 1>rezzi. 1 co111rolli crnno e sono inesistenti. dato che gli irnpor- 1a1ori sono tra coloro che fanno il bello e il cat1ivo tempo in seno alla Comuniti,. È stato accerlato che Ja CECA ha rimborsato per intero navi destinate ad essere utilizzate come rollami e che poi sono risultate inesi– stenti, 01>pure per carichi ac,1uista1i in Europa e falli pa~are cou1e acqui– stati in America. Tullo ciò induce ad una riflessione. Si 1>arla molto di una confederazione di Stati clelrEuropa occidentale, il cosiddetto a: mondo libero ». da rare, con un esercilo in comune e un go– ,•crno simile a tJucllo esistente negli Stati Unili. Cosa succederebbe in crue– slo caso, se già in un organismo piìi piccolo succedono di c1uestc cose? Sa– remmo portali certo alla distrm,ione 101ale dell'Europn, specie se poi l'e• scrcito sari1 in mano dei generali nazisti che, dopo aver servito Hitler, si apprestano a servire attualmente Adenauer e la NATO. A più di 2 milioniossommJno gli onollobeti nelle compagne italiane Secondo un recente studio delPINEA ( Istituto di economia agraria), l'anaHabetismo è in modo 1>rcvalente localizzato nelle campagne italiane. Nahtralmcntc ciò costituisce una grave remora per una formazione prores– sionale 1>erc1uanti Cuggono dalle campagne verso la ci1ti1cd è significativo dcll'11rre1ratezza cui le classi dirigenti clcrico-fasciste italiane hauno con– dunnalo le campagne italiane. Così si dividono gli analfttbeli ( in percen– lmtle e secondo i dati dell'lNEA): il 75,6% lavora -nei campi; il 14,3% lavora nelle fabbriche; il 7,6% lavora nel commercio e nei servizi domestici. il 2,5% 18\'ora in altre a11ività. Pili significativa la riparti7,ione geografica degli analrabe1i: NORD, 18,51%; CENTRO, 16,43%; SUD, 65,06%. In assoluto gli analfabeti e semianalfabeti souo, nel settore agri– colo, 2.268.151. Quelli residenti nei piccoli centri sono 3.160.546; ccl in– sieme rappresentano il 60% dell'analfabetismo e semianalfabetismo. A 13 anni di distanza dalla presa del potere della D.C., essa non ha eaputo rimediare a uno dei mnli più vergognosi della nostra eoeietà che ancora oggi è all'ultimo po.sto nel mondo dopo ]a Grecia e la Spagna. N. A. 467

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